Salernitana, tre gol all'Entella: il Lecce è lontano solo un punto

Salernitana, tre gol all'Entella: il Lecce è lontano solo un punto
Missione compiuta. Poteva sembrare scontata alla vigilia, ma il segnale dato dalla Salernitana in casa del fanalino di coda Entella è stato forte. Proprio quello che...

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Missione compiuta. Poteva sembrare scontata alla vigilia, ma il segnale dato dalla Salernitana in casa del fanalino di coda Entella è stato forte. Proprio quello che serviva prima dell’ultimo sforzo da fare in campionato, ancor di più dopo la sconfitta del Lecce contro la Spal. Come previsto Castori conferma il 4-4-2, o per essere più precisi spazio al 4-4-1-1, che aveva dato risposte confortanti contro il Frosinone, ma gli interpreti sono decisamente diversi: Casasola e Veseli sono i due terzini, Schiavone si posiziona in mediana, Cicerelli e Kupisz sulle fasce, mentre Kiyine è da supporto a Tutino. Tempo pochi secondi, cinquanta per l’esattezza, e la Salernitana fa capire ai suoi avversari che vuole subito impossessarsi della partita. Ed infatti, poi, così sarà. Perché dopo il tentativo di Di Tacchio di testa parato senza grossi problemi da Russo, tra il 14’ e il 17’ i granata chiudono di fatto già la pratica Entella.

Prima ci pensa Veseli con un potente destro in diagonale scagliato dai venti metri che sorprende sul primo palo un poco attento Russo, poi Bogdan al volo di piatto destro trova il raddoppio dopo un batti e ribatti in area di rigore scaturito da una punizione battuta dall’esterno. Uno-due micidiale e partita in ghiaccio. Soltanto in chiusura di primo tempo i padroni di casa, trascinati da Morosini, provano a farsi vivi nella metà campo offensiva ma senza creare veri sussulti. Ma il finale fa comunque arrabbiare Castori e così nella ripresa riecco la vera Salernitana. Viva, intensa e per la prima volta anche cinica in attacco. Dopo il gol annullato a Casasola al 52’ (fuorigioco dubbio), al 60’ l’argentino pennella un pallone perfetto per Tutino che di sinistro ritrova il gol dopo quasi due mesi di astinenza (nel girone di ritorno quattro gol su cinque segnati in trasferta). Finisce 3-0 e ora il secondo posto è distante soltanto un punto. Il sogno continua.

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Il Mattino