E la settima non si riposò. Viaggia con il vento in poppa il Napoli Basket in serie B che potrebbe ora puntare ora al record di vittorie consecutive per una squadra...
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La nuova versione del team guidato da Lulli prevede, dopo l'inserimento di Simone Bagnoli, uomo della svolta (con lui solo vittorie nelle cinque partite) anche il debutto nella prossima gara di Jako Milosevic, il 19enne montenegrino ex Campli che ha fatto grande impressione in allenamento. Veloce, mancino, mano morbida, leve lunghe, rapidissimo a entrare nei meccanismi di gioco di Lulli. Esordirà contro i lucani. Le sette vittorie consecutive hanno lanciato la Gevi a 2 punti dalla coppia capitolina che precede in classifica, ovvero Luiss e Broker Roma. E all'orizzonte ci sono due partite consecutive in casa, perché dopo il Matera, mercoledì c'è il bis proprio con la Luiss nel recupero della gara non disputata per assenza di ambulanza.
Contro Capo d'Orlando non è stata una partita forse impeccabile, c'era un Milani al 30%, e proprio per questo motivo c'è da ben sperare per il futuro perché ora Napoli vince anche in giornate complicate. «Questa partita era un crocevia molto importante per noi anche in vista delle prossime settimane ricche di impegni sottolinea coach Lulli - Abbiamo un po' sofferto a rimbalzo e non siamo stati lucidi ad attaccare la loro difesa a zona. Credo che Capo d'Orlando sia una squadra che esprime un ottimo basket e noi siamo stati meno brillanti rispetto ad altre partite. Ma torniamo a casa con due punti pesantissimi. Siamo soddisfatti perché abbiamo violato un campo su cui molte squadre di fascia alta del nostro girone ci hanno rimesso le penne. La forza di una squadra si vede anche in giornate non particolarmente felici al tiro e ciò testimonia la crescita di tutto il nostro gruppo».
E il momento positivo del Napoli Basket fa pendant con la doppia storica convocazione nell'Italia Under 20 di due virgulti napoletani, Antonio Gallo, 1,89, playmaker, e Alessandro Morgillo, 2,06, ala/pivot. Gallo era a Napoli nella scorsa stagione con il Cuore e aveva fatto vedere le sue qualità di talento naturale. Ora è a Scauri in B dove sta facendo grandi cose per un 2000 di nascita. Morgillo è un anno più grande, 1999, un albatros con ottima mano che ha fatto anche qualche presenza in A1 a Pesaro quest'anno. Entrambi sono cresciuti al Vivibasket. Il quadro dei partenopei in azzurro è poi completato dal coach pluridecorato Andrea Capobianco e dall'assistent Vincenzo Di Meglio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino