È tregua armata nel bel mezzo di una guerra fredda. Dopo appena un mese e mezzo la compagine societaria, nata già con un difficile parto nella notte del 3 dicembre...
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L'esame, in realtà, è iniziato ieri con il primo allenamento dell'argentino al Partenio-Lombardi che per giocare avrà comunque bisogno di un transfer. Nel frattempo dietro le scrivanie si registra il tentativo di una mediazione per smussare le incomprensioni che, la scorsa settimana, hanno portato pure alla misteriosa sparizione dei loghi delle aziende di Luigi Izzo dalle maglie. La versione ufficiale parla di un «nuovo sponsor a carattere nazionale in arrivo». La verità si scoprirà, quasi sicuramente, nel giro di qualche giorno. L'indizio che lo lascia presagire una soluzione veloce è rimbalzato dalla Sicilia dove, malgrado la richiesta di rinnovo avanzata dal club, Felice Evacuo ha preso tempo fino a lunedì.
Il bomber più prolifico della serie C, che chiede un anno e mezzo di contratto ai lupi, ha ieri parlato a telefono sia con i responsabili del mercato che con il presidente Izzo. Dal massimo dirigente gli sarebbe stata formulata l'assicurazione che lunedì «tutto si sistemerà anche in società». Quanto basta per mantenere in parola il bomber ma anche per dedurne che sono ore decisive per capire se la frattura sarà ricomposta o ci sarà qualche cambio nella compagine dirigenziale perché su entrambi i fronti non stanno mancando sondaggi con altri imprenditori.
Nel frattempo ieri il portiere Andrea Dini, dopo un lungo tira e molla con il Trapani, è arrivato in sede e questa mattina si allenerà con i compagni.
«Nonostante la sua giovane età - ha dichiarato il direttore sportivo Carlo Musa - Dini è già un portiere di sicura affidabilità in questa categoria, come ampiamente dimostrato la scorsa stagione a Trapani dove è stato protagonista assoluto. Il suo arrivo ci permette di potenziare ulteriormente l'organico aggiungendo un plus sia qualitativo che di mentalità derivante dall'esperienza vincente che l'atleta ha avuto». Per iniziativa dello stesso Carlo Musa, però, ieri l'Avellino ha trovato l'intesa con il Pisa anche per il prestito di Luigi Cuppone, attaccante classe 97, che in questo momento si trova al Monopoli dove ha messo finora a segno 3 reti in 17 gare. Ex Paganese, Cuppone può giocare sia da prima che da seconda punta ma non è affatto l'elemento in grado di far decollare il gioco di Eziolino Capuano. Musa e Martone, che speravano di riuscirlo a tesserarlo già ieri per dare un'alternativa al tecnico per domani, si sono dovuti frenare davanti alla resistenza di Giuseppe Scienza, tecnico del Monopoli che non intende farlo cedere. Cuppone, in rete a Catanzaro nell'ultimo turno, è in questa fase la prima alternativa per i pugliesi ai titolari Jefferson e Fella. Anche per lui ogni discorso potrebbe slittare alla prossima settimana. Più o meno per lo stesso motivo è arrivato anche il veto momentaneo di Nesta al doppio trasferimento in Irpinia di Tribuzzi e Matarese per i quali se ne riparlerà nella settimana finale del mercato. Capitolo cessioni. A Karic, vicino al ritorno in Svezia in una squadra di serie B, e a Njie Fallou, proposto alla Cavese così come Abibi, è stato detto che in caso di mancato trasferimento saranno messi fuori lista per consentire l'ingresso di altri prestiti da club di A e B. Il rinnovo di Fabiano Parisi, intanto, ha subito un leggero rallentamento perché l'esterno serinese ha negli ultimi giorni cambiato agente entrando nell'importante scuderia di Mario Giuffredi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino