Federica Pellegrini, quinta finale e lacrime: «Ora la mia ultima gara»

Federica Pellegrini in finale dei 200 stile libero alle Olimpiadi e scoppia a piangere: «Era il mio obiettivo»
Federica Pellegrini è nella storia: la Divina centra la sua quinta finale alle Olimpiadi nei 200 stile libero strappando il pass con il settimo tempo a Tokyo 2020 nelle...

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Federica Pellegrini è nella storia: la Divina centra la sua quinta finale alle Olimpiadi nei 200 stile libero strappando il pass con il settimo tempo a Tokyo 2020 nelle semifinali andate in scena alle 3:30 della notte italiana. E così è diventata la prima donna nella storia (nel nuoto ci è riuscito Michael Phelps nei 200 farfalla tra il 2000 e il 2016) a disputare cinque finali consecutive nella stessa specialità. Ieri era riuscita ad andare avanti grazie al 15° tempo sui 16 disponibili nelle batterie. Per questo arrivare in finale sembrava quasi impossibile per la Divina. Che però ha sorpreso tutti, partendo addirittura dall'ottava corsia. Ma con 1'56''44 è arrivata terza nella sua semifinale: un tempo che è stato sufficiente per centrare la quinta finale da Atene 2004. Per lei è come aver vinto una medaglia. 

Federica Pellegrini e Simona Quadarella, le Divine del nuoto 

Le lacrime: «In questo risultato venti anni di vita»

E subito dopo scoppia a piangere: «Era un obiettivo in questa Olimpiade più che mai difficile perché il livello si è alzato molto - ha detto senza riuscire a trattenere le lacrime e l'emozione a Rai Sport -. Ci abbiamo provato fino alla fine con uno staff meraviglioso che mi ha seguito in maniera ineccepibile in questi due anni. Era questo l'obiettivo di questa Olimpiade, non era l'obiettivo minimo. Non sono una che si racconta balle, è un anno che nuoto 1'56'. Adesso sarà solo divertimento: sono strafelice di essere lì e di fare il mio ultimo 200 stile olimpico, è molto bello. Dentro ci sono venti anni di vita».

«Senza prenderci troppo in giro, era un po' l'obiettivo di questa Olimpiade prendermi questa quinta finale, con un anno di ritardo, alla rincorsa, sono veramente contenta - continua Fede in zona mista -. Domani sarà divertente, sarà l'ultima. Parigi 2024? Grazie, ma no. Il mio corpo mi sta chiedendo già il ritorno, con i minuti di interessi. Domani voglio godermela fino alla fine. Sarà molto divertente, forse come la prima finale olimpica per me».

«Sono contenta per tutto, per il mio staff, da Matteo (Giunta, tecnico e compagno, ndr), il mio fisioterapista, la Bruna, Tiziana Balducci la mia dottoressa, il mio nutrizionista e dottore - dice ancora Federica -, la mia famiglia che è uno staff integrante, e i miei cani. Se domani penso a una medaglia? Non sono una che si prende in giro, domani il reparto medaglie per me è chiuso. Non mi smonto ma non è raggiungibile per me in questo momento. Con l'età ho imparato a pormi obiettivi fattibili. Difficili, ma fattibili e senza sognare l'impossibile. Chi la vince domani? Titmus, e andrà anche molto vicina al record del mondo».

Benedetta Pilato, dopo la squalifica (e la delusione) il ritorno in Italia: a Tokyo 2020 salterà anche le staffette

La gara: i passaggi e le mani sul volto alla fine

I tempi: ha virato a 27"54, 57"11 e 1'27"04. Una gara da vera combattente, come ha già dimostrato di essere nella sua carrierae immensa. Quando ha toccato ha guardato il cronometro per controllare i tempi di qualifica e si è messa le mani sul volto. Ha pianto e poi è uscita dalla vasca, ancora in preda all'emozione. La più veloce è stata la neo campionessa olimpionica australiana dei 400 sl, Ariarne Titmus in 1'54"82, seguita da Siobhan Haughey un 1'55"16 e dalla americana Katie Ledecky in 1'55"34. Per la Pellegrini ora la quinta finale olimpica: finora un argento, un oro, un quinto e un quarto posto. Solo il fenomeno Micheal Phelps era riuscito a qualificarsi dal 2000 al 2016 in cinque finali consecutive nei suoi 200 farfalla.

La stagione: dal Covid al pass di Riccione

Un'annata tutt'altro che facile quella della Pellegrini, che è stata colpita (e duramente) anche dal Covid prima dell'International Swimming League di ottobre. Poi dopo il recupero, il pass per Tokyo strappato a Riccione a fine marzo. Agli Europei per pochi centesimi ha perso l'oro, poi il Settecolli dove aveva nuotato in 1'56''23. Oggi l'emozione vera di Tokyo. 

A che ora e dove vedere la finale 

La finale dei 200 metri stile libero alle Olimpiadi, che vedrà protagonista anche Federica Pellegrini, è in programma mercoledì 28 luglio alle 3:30 del mattino, subito dopo le semifinali dei 100 metri stile libero maschili. Le 8 qualificate alla finale di domani sera in ordine di tempo: Titmus (Australia), Haughey (Hong Kong ), Ledecky (Usa), Yang (Cina), Seemanova (Repubblica Ceca), Oleksiak (Canada) , Pellegrini (Italia), Wilson (Australia).

La gara sarà visibile su Discovery Plus, la piattaforma Ott del gruppo Discovery, che detiene i diritti per tutte le gare delle Olimpiadi. La finale verrà trasmessa anche in chiaro su Rai 2, che trasmette le finali e le gare più importanti e quelle che coinvolgono gli italiani. 

 

 
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Il Mattino