Feldi Eboli, di fronte ancora Pesaro: Riquer, «che gioia qualificarsi così!»

Feldi Eboli, di fronte ancora Pesaro: Riquer, «che gioia qualificarsi così!»
«Forse per i nostri tifosi è stato il modo più bello per poter conquistare la qualificazione». Questo il commento del coach Alberto Riquer dopo il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Forse per i nostri tifosi è stato il modo più bello per poter conquistare la qualificazione». Questo il commento del coach Alberto Riquer dopo il pareggio ottenuto sul filo di lana dalla sua Feldi Eboli in gara 2 dei quarti playoff contro Syn-Bios Padova. «Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, perché loro hanno tanta qualità individuale. Ed è stato ancora più dura, avendo loro in vantaggio per tutta la partita».

Qualche piccolo timore sul parziale di 2-4, «perché abbiamo avuto un po’ di ansia e perdendo un po’ la testa abbiamo concesso qualche regalo di troppo agli avversari. Poi ci siamo ripresi, avremmo potuto segnare anche prima, ma è stato bellissimo raggiungere l’obiettivo nel modo in cui l’abbiamo fatto».

Non è stato possibile avere più tifosi, «ma il loro sostegno si è sentito tanto in campo ed è stato importante», ha sottolineato Riquer, che ora punta tutto sulla serie di semifinale contro i Campioni d’Italia di Italservice Pesaro.

«Li conosciamo, sono campioni in carica, hanno anche vinto la Coppa Italia contro di noi. Adesso dovremo recuperare e poi preparare al meglio la semifinale. Li abbiamo affrontati proprio nella finale di Coppa Italia e ora sappiamo cosa dobbiamo correggere».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino