Inviato a Rotterdam Ringhia Sarri. Difende il suo lavoro e la sua squadra. «Ma come si fa a parlare di crisi...
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Ringhia Sarri. Difende il suo lavoro e la sua squadra. «Ma come si fa a parlare di crisi perché abbiamo perso una partita? Questa squadra ha conquistato 206 punti in 91 partite, alla media di 2.27 punti a partita. Non credo che segnare solo tre gol in quattro partite rappresenti un problema insormontabile». Alla qualificazione agli ottavi di finale ci crede eccome. «Sono sicuro che il Manchester City giocherà al massimo la sua partita, non ho bisogno di sollecitare Guardiola, sarebbe un'offesa per lui. Una cosa è certa, dobbiamo pensare solo a vincere la nostra partita e non sarà facile senza pensare allo Shakhtar. Vorrei che avessimo un po' di culo per poter fare risultato e centrare per la prima volta nella storia azzurra per due volte consecutive la qualificazione agli ottavi di Champions».
Restano le scorie del ko contro la Juve. «La sconfitta non è stata facile da digerire, soprattutto per me che non ci ho dormito per due notti. Il colpo più duro è stato per me, i ragazzi li ho visti meglio nell'ultimo allenamento. Ma d'altronde questa deve essere la risposta: le grandi dopo le cadute si rialzano». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino