Fidelis Andria-Cavese 3-1: aquilotti fuori dalla coppa

Fidelis Andria-Cavese 3-1: aquilotti fuori dalla coppa
La Fidelis Andria elimina la Cavese dalla Coppa Italia di Serie D. Nel match del Degli Ulivi i padroni di casa si dimostrano più bravi a capitalizzare le chance da rete...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La Fidelis Andria elimina la Cavese dalla Coppa Italia di Serie D. Nel match del Degli Ulivi i padroni di casa si dimostrano più bravi a capitalizzare le chance da rete create, al cospetto dei biancoblu che in campo hanno offerto un'ottima prestazione rispetto al flop interno di campionato contro il Cassino.

Ampio turnover per mister Cinelli, che ripropone inizialmente il 3-5-2, concedendo subito l'esordio all'ultimo acquisto Lops. Il giovane interno di centrocampo, proveniente dal Bari, disputa una buona gara, realizzando anche dal dischetto il gol della bandiera per la Cavese e confermandosi dunque ottimo cecchino dagli undici metri.

L'Andria va avanti grazie a una doppietta di Varsi, che al 34' e al 60' si fa spazio con grande astuzia tra i giganti della retroguardia biancoblu per battere Provitolo. Quest'ultimo è poi sfortunato protagonista del terzo gol della Fidelis, di fatto servendo a Strambelli l'assist per il definitivo 3-1 a pochi giri di lancette dal triplice fischio. 

Ulteriore nota negativa, l'espulsione per proteste di Magri dalla panchina. Il centrale difensivo, da poco sostituito da Buschiazzo, s'è reso protagonista di una lunga contestazione al direttore di gara già nei secondi successivi al parziale raddoppio della Fidelis, rimediando dunque un cartellino rosso senza dubbio evitabile.  

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino