Dice Ancelotti: «Finché gli episodi di razzismo non diventano uno scandalo anche in Italia come in Inghilterra, da noi non cambierà nulla». Come dargli...
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LA FIFA INTERVIENE
«Inaccettabile»: è l'aggettivo scelto dal presidente della Fifa, Gianni Infantino, per commentare gli ultimi episodi di razzismo. «Nei giorni scorsi è stato molto triste vedere un numero di episodi di razzismo nel calcio. Questo non è davvero accettabile - dice il numero uno del calcio mondiale - Il razzismo non ha spazio nel calcio, così come non ha alcun posto nella società. La Fifa è con Prince Gouano, Kalidou Koulibaly, Raheem Sterling, Danny Rose, così come a qualsiasi altro giocatore, allenatore, tifoso o partecipante a una partita di calcio che è stato preso di mira dal razzismo, sia al più alto livello professionale che in un parco giochi scolastico. Il razzismo deve finire. Punto». E poi Infantino ricorda che la Fifa ha «introdotto la cosiddetta procedura in tre fasi nei tornei: un meccanismo che consente agli arbitri di arrivare fino all'abbandono di una partita in caso di incidenti discriminatori». La Fifa «esorta tutte le federazioni affiliate, le leghe, i club e gli organi disciplinari ad adottare la stessa procedura, nonché un approccio di tolleranza zero nei confronti degli episodi di razzismo nel calcio e ad applicare sanzioni severe per qualsiasi tipo di comportamento. Continueremo a essere in prima linea nella lotta contro il razzismo - conclude Infantino - e garantiamo a tutte le nostre associazioni che hanno il nostro pieno sostegno nell'affrontare questa sfida. Non esiteremo a fare tutto ciò che è in nostro potere per sradicare il razzismo e qualsiasi altra forma di discriminazione, dal calcio, a qualsiasi livello e in qualsiasi parte del mondo».
p.t. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino