Figc, Nicchi si chiama fuori: «Con tre candidati è devastante»

Figc, Nicchi si chiama fuori: «Con tre candidati è devastante»
«Spero che entro il 29 i tre candidati usino la loro intelligenza per arrivare ad una soluzione condivisa. Andare con tre candidati è devastante, se sarà...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Spero che entro il 29 i tre candidati usino la loro intelligenza per arrivare ad una soluzione condivisa. Andare con tre candidati è devastante, se sarà così noi al primo turno non votiamo, perchè eleggeremmo un presidente che in Consiglio non ha i numeri per fare le riforme». Parola del presidente degli arbitri Marcello Nicchi a Radio sportiva sulle elezioni per la nuova guida della Figc. «Non si può cambiare il calcio a colpi di maggioranza. Il commissariamento? Spero che non ci sia, ma non lo posso escludere».


IL VAR

«I risultati dopo 5 mesi sono incredibili, per certi i versi inaspettati. Abbiamo fatto ciò che dovevamo, stiamo lavorando al perfezionamento del mezzo tecnologico che a detta di tutti funziona. Adesso è arrivato il momento di parlarne di meno, abbiamo spiegato agli allenatori in modo dettagliato su cosa c'è ancora da lavorare: la Var ci permette di parlare di calcio con serenità e trasparenza». Dai microfoni di Radio Sportiva il presidente dell'Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi parla dell'ausilio tecnologico che tanto sta facendo discutere. Ma cosa dice Nicchi a quegli allenatori che sono ancora scettici riguardo a questo cambiamento? «Chi non ha digerito ancora la Var la digerirà, ne prenderà atto: indietro non si torna - sottolinea , questo è certo, perchè ormai l'International Board ha intrapreso questa strada». «Non potevamo fare di più - aggiunge -, poi se qualcuno pensa che non si possa mai sbagliare questo non fa parte del genere umano. Gli errori ci sono e ci saranno ma vedrete che saranno ridotti all'osso».

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino