Juventus a valanga anche nel derby: 4-1 al Toro, CR7 segna su punizione

Dybala e Ronaldo, Torino al tappeto
TORINO Nel giorno del record di Gigi Buffon - nella leggenda oltre Maldini con 648 presenze in A-, la Juve prima passeggia poi trema, perché si complica la vita strada...

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TORINO Nel giorno del record di Gigi Buffon - nella leggenda oltre Maldini con 648 presenze in A-, la Juve prima passeggia poi trema, perché si complica la vita strada facendo, e infine torna a dominare chiudendo il derby 4-1. La risolvono ancora Dybala e Ronaldo (alla prima rete su punizione in maglia bianconera), quarta partita consecutive con entrambi sul tabellino dei marcatori e una sintonia che ormai si può considerare sinergia totale. Sembra tutto in discesa dopo l’1-0 di Dybala al 3’ minuto - quinta partita consecutiva in campionato a segno per la Joya - con la complicità di Lyanco e Izzo.


E il raddoppio di Cuadrado conferma la superiorità bianconera, la Juve domina in lungo in largo mentre i granata iniziano a macinare qualcosa solo dopo la mezz’ora. Maresca dà una mano a Longo, concedendo un rigore piuttosto dubbio per fallo di mano in area di de Ligt (braccio vicino al corpo, dopo una deviazione d’anca) dopo un ripensamento e il consulto VAR.

E improvvisamente, a inizio ripresa, una partita chiusa si riapre, il Toro prende coraggio mentre la Juve non ha più la brillantezza fisica dell’avvio. Verdi, il più attivo dei suoi, mette i brividi a Buffon con una botta da fuori, sulla ribattuta ci riprovano prima Belotti, poi lo stesso Verdi, palla in rete ma gol annullato per fuorigioco netto del Gallo. De Ligt e Dybala, in diffida, saltano il Milan per cartellini gialli, ci pensa Ronaldo a ristabilire le distanze, con una punizione perfetta dal limite. Douglas arrotonda con la complicità di Djidji (autogol clamoroso) sul 4-1, la Juve non perde più un colpo, la Lazio ora non può sbagliare.

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Il Mattino