Formula 1, Toto Wolff e la Ferrari: «Preferirei Marte con Hamilton»

Formula 1, Toto Wolff e la Ferrari: «Preferirei Marte con Hamilton»
«Firmare per la Ferrari? Sembra una buona idea, però preferirei fare qualcos'altro: andare su Marte con Lewis Hamilton e vedere se c'è qualcosa da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Firmare per la Ferrari? Sembra una buona idea, però preferirei fare qualcos'altro: andare su Marte con Lewis Hamilton e vedere se c'è qualcosa da vincere anche lì». Intervistato dal giornale tedesco 'Kronen', il direttore esecutivo della Mercedes AMG F1 Toto Wolff risponde così a una domanda sul suo futuro e se fra le ipotesi che contempla ci sia quella di uno 'sbarcò a Maranello. Il giornale ricorda poi come Hamilton abbia messo proprio la permanenza di Wolff alla Mercedes come condizione primaria per sottoscrivere il rinnovo con il team delle 'frecce d'argentò che scadrà l'anno prossimo. «Parlando seriamente - dice ancora Wolff -, ciò che voglio è avere successo anche nel 2020, poi vedremo cosa succederà. Ma se daremo ancora a Lewis una vettura al di sopra delle altre, poi ci penserà lui». L'obiettivo, inutile nasconderlo, è di eguagliare il primato di Michael Schumacher, unico pilota finora ad aver vinto sette titoli iridati. Il 'boss' della Mercedes di F1 rivela poi che il suo maggiore desiderio per l'anno nuovo non è di tipo sportivo ma che «tutti stiano in salute: quest'anno abbiamo perso Niki (Lauda n.d.r.) e uno dei nostri ingegneri, uno dei più giovani, è morto in un incidente d'auto il giorno dopo che avevamo festeggiato la conquista del Mondiale. Quindi l'importante è essere in salute, a tutto il resto c'è rimedio». Anche se Wolff ha un problema: «tre settimane di vacanze non sonmo abbastanza per smaltire tutto lo stress che accumulo durante la stagione, me lo ha detto anche il mio medico».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino