SALERNO - Era il 1997 quando un giovanissimo Ivan Franceschini, lasciata la Francia e l’Olympique Marsiglia, torna in Italia e diventa un nuovo giocatore della...
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Oggi, però, bisogna fare i conti con la realtà e con una salvezza ancora da conquistare.
«L’ultimo successo ottenuto a Vicenza, però, può valere tanto, è una di quelle vittorie che possono incidere in un campionato che sembra ancor più equilibrato rispetto alle ultime stagioni. La Salernitana, comunque, ha una buona rosa e può raggiungere l’obiettivo».
Sette punti conquistati sui 12 a disposizione in questo inizio di anno, possono bastare per scrollarsi di dosso qualsiasi tipo di paura?
«Bisogna continuare a dare sempre il massimo. Questo primo filotto di risultati positivi deve rappresentare unicamente il punto di partenza, serve allungare la striscia per poter dire di aver dato un senso diverso alla propria classifica. Ma quello che più conta è avere una precisa identità di gioco e che la squadra segua costantemente il proprio allenatore nel lavoro quotidiano».
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Il Mattino