Francia-Croazia, l'Italia tifa per se stessa

Francia-Croazia, l'Italia tifa per se stessa
Dice: ma per chi tiferanno oggi gli italiani? La domanda apre il campo a risposte di qualsiasi tipo e motivate da qualsiasi ragione. Tipo: Tifo Croazia perché mi stanno...

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Dice: ma per chi tiferanno oggi gli italiani? La domanda apre il campo a risposte di qualsiasi tipo e motivate da qualsiasi ragione. Tipo: Tifo Croazia perché mi stanno antipatici i francesi, quelli con la puzza sotto il naso e la baguette sotto l'ascella. Oppure: No, no, io tifo Francia perché ha Mbappé e io sono per i campioni. Ma questo è solo un antipasto. Perché poi le scelte tifoide sconfinano nel campanilismo più ultrà. Deve vincere la Croazia perché ci sono gli interisti Perisic e Brozovic; macchè, coppa alla Francia dello juventino Matuidi. Allora, se è per questo, il successo lo merita Mandzukic. Come ti giri, una sentenza. Di certo, la Croazia affascina per la storia che la giovane nazione ha alle spalle, per l'alone di magia e di sorpresa che sta accompagnando la Nazionale di Dalic in Russia. Ma i francesi, ecco l'altra campana, sono nostri cugini e una coppa in famiglia non si butta mai via. Dando per scontato che oltre le Alpi non ci siano parenti serpenti. I puristi del calcio sognano il croato Modric con la Coppa alzata al cielo; quelli che si sono giocati casa al picchetto sulla vittoria della Francia hanno i brividi soltanto a pensarci. La Croazia fa simpatia, la Francia un po' meno, e non solo per faccende calcistiche. Ci consoliamo pensando che un italiano stasera salirà comunque sul tetto del mondo, sappiamo che è una magrissima consolazione ma, in attesa dell'inizio del campionato, ce la facciamo bastare. Pregustando già il momento in cui si tornerà a parlare solo di calcio nostrano, tizio contro cacio, tutti contro tutti. Perché il mondiale senza l'Italia è bello, ma adesso ci ha un po' stancato.
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Il Mattino