Nostalgia per la sua patria adottiva: così Claudio Ranieri ha spiegato il suo ritorno in Inghilterra, la decisione di accettare la chiamata del Fulham, ultimo in...
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Dai tempi in cui allenava il Chelsea, nei primi anni del nuovo millennio, Ranieri possiede una casa non distante dal suo prossimo stadio. «E spesso, anche quest'anno, mi è capitato di venire ad assistere a partite del Fulham, perché amo il calcio. Sono venuto a vedere per esempio il debutto stagionale contro il Crystal Palace. In questa stagione il Fulham ha concesso troppi gol che hanno vanificato il buon gioco espresso dalla squadra. Ma non è colpa dei singoli, si attacca come si difende sempre in 11». Sono i numeri a confermare che la ricostruzione del Fulham non potrà che ricominciare dalla difesa: nelle prime 12 giornate i Cottagers hanno subito 31 gol. «La priorità sarà non subire gol. L'impatto con la squadra è stato positivo ma non c'è tempo da perdere. Non voglio però sentir paragoni con quanto capitato a Leicester. da oggi qui si parla solo di salvezza».
E se il Fulham non dovesse subire gol con il Southampton nella prossima partita, ci sarà per tutti una sorpresa: «Devo promettere qualcosa di meglio, per ora pizza per tutti non è sufficiente. Non saprei, ci devo pensare. Meglio andare tutti da McDonald's». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino