Cosa ci fa un napoletano a San Fernando, città dell'Andalusia con una squadra di calcio nella serie C spagnola? Partecipa a un progetto lanciato dai proprietari arabi per portare il club a più alti livelli, perché c'è la Liga nel mirino di questa società che ha tra i suoi giocatori Juanmi Callejon, fratello gemello di José, ex esterno azzurro. 

Il napoletano, apprezzato dirigente calcistico, si chiama Filippo Fusco. Ha 52 anni, è figlio di un celebre penalista, l'ex magistrato Giuseppe Fusco, e poco dopo la laurea ha deciso di allontanarsi dallo studio professionale perché la carriera di avvocato non faceva per lui. L'esordio nel Napoli di Corrado Ferlaino, estate 1995: allenatore Vujadin Boskov, ritiro degli azzurri al Ciocco, in Garfagnana, dove il neo team manager doveva anche partecipare alle partitine perché non c'era un sufficiente numero di giocatori per le partitine di allenamento.

Fusco ha chiuso il rapporto con il Napoli nel 2000, quando il club guidato da Ferlaino e Giorgio Corbelli esonerò Zdenek Zeman per far posto al compianto Emiliano Mondonico: mossa che non avrebbe evitato la retrocessione degli azzurri in serie B. Ha girato l'Italia, ultime tappe con Verona e Juventus (è stato responsabile della squadra di serie C che vinse la Coppa Italia di Lega Pro nella stagione 2019-2020, allenatore Fabio Pecchia). Poi questa avventura all'estero, nel calcio spagnolo che il dirigente conosce molto bene, dai grandi ai piccoli club come il San Fernando. Un progetto basato su giovani calciatori e anche su esperti come l'altro Callejon. 

Il campionato del San Fernando in Segunda B inizia sabato 28 agosto con la seconda squadra del Villarreal, poi ci sarà il confronto con l'altro team del Real Madrid.