Garcia rilancia il Napoli a Genova: «Un'altra squadra rispetto alla Lazio»

Turnover in vista per i campioni d'Italia domani sera contro il Grifone. Cambi in difesa e in attacco

Garcia
“La squadra che scenderà in campo domani sera non sarà la stessa di quella con la Lazio”. Parole e promesse di Rudi Garcia. Il tecnico del Napoli ha...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

“La squadra che scenderà in campo domani sera non sarà la stessa di quella con la Lazio”. Parole e promesse di Rudi Garcia. Il tecnico del Napoli ha parlato alla vigilia del match di Marassi lasciando intendere un turnover in vista dell'impiego contro il Grifone e soprattutto una squadra vogliosa di riscattare lo stop patito prima della sosta ad opera della truppa di Sarri. “Ci aspetta una maratona: sette partite in 23 giorni – ha aggiunto l'allenatore - Ho ritrovato ieri tutto il gruppo, ma molti erano stanchi per poter fare il normale lavoro quotidiano. Quindi solo oggi abbiamo svolto un allenamento completo, ma facendo attenzione perché alcuni non hanno recuperato al 100% ma sono contento di non avere infortunati”. Indicazioni evidenti per la gara del Ferraris. “Darò spazio a chi lo merita, a chi è pronto”. Politano ci sarà: l'attaccante ha recuperato in extremis, ma dovrebbe partire dalla panchina.

Al suo posto è ballottaggio per una maglia da titolare. Tutti gli indizi portano a Lindstrom, ma occhio alla candidatura di Raspadori reduce dall'ottima prova con la Nazionale. “Non ho visto tutte le partite – prova a glissare scherzando l'allenatore - ho troppi giocatori in nazionale, non ho 10 occhi per vederle insieme. So che Jack ha giocato 70' da punta contro l'Ucraina: fa parte delle sue soluzioni. Ho sempre detto che può giocare in tutti i ruoli in attacco, compreso il 9, ma può giocare anche mezzala per le sue qualità: per lui sarebbe meglio non essere solo una punta perché c'è Osimhen ed è difficile avere minuti in quella posizione”. A centrocampo , invece, si viaggia verso la conferma in blocco del trio azzurro composto da Anguissa, Lobotka e Zielinski. In difesa, invece, Mario Rui sembra favorito per sostituire Olivera, mentre al centro del pacchetto arretrato Ostigard insidia Juan Jesus per far coppia con Rrahmani. Per il resto, tutto invariato con capitan Di Lorenzo sulla destra e Meret tra i pali. “Andiamo a Genova per vincere, pur rispettando l'avversario ed il suo blasone. La parola d'ordine in casa Napoli è pensare al 100% al campionato e alla gara di domani sera. Non voglio che la squadra abbia un'altra cosa per la testa. Concentrati su questo match al 100%, insomma. Concentrati per vincerla”. Stuzzicato sulle parole di De Laurentiis, Garcia ammette: “Il presidente ha ragione quando dice che c'è molto da lavorare: arriva una striscia di sette partite in pochi giorni. Dobbiamo dimostrare di avere già svolto un lavoro importante. Poi è normale che ci sono ancora cose da fare ed altre da migliorare. Avere possesso palla è una cosa importante ad esempio, ma bisogna sfruttarla al meglio. Sopratutto finalizzare le nostre occasioni. Va bene tirare in porta, ma prendere la porta è più importante”.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino