Razzismo, Bale difende i compagni insultati dopo l'amichevole

Razzismo, Gareth Bale difende i compagni insultati dopo l'amichevole: «Abbandoniamo i social»
Ancora un episodio di razzismo nel mondo del calcio: alcuni giocatori del Galles sono finiti nel mirino di alcuni messaggi razzisti, su Instagram, dopo l'amichevole disputata...

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Ancora un episodio di razzismo nel mondo del calcio: alcuni giocatori del Galles sono finiti nel mirino di alcuni messaggi razzisti, su Instagram, dopo l'amichevole disputata sabato con il Messico. A tal proposito, la star del calcio gallese, Gareth Bale, si è detto pronto a unirsi a un boicottaggio di massa dei social media per contrastare gli abusi online, seguendo l'esempio di Thierry Henry, l'ex bomber francese che ha disabilitato i suoi account per incoraggiare l'azione di contrasto al razzismo e alle molestie. I compagni di nazionale di Bale che sono stati vittime di insulti a sfondo razziale sono Ben Cabango e Rabbi Matondo.

L'iniziativa

Parlando alla vigilia della gara con la Repubblica Ceca valida per la qualificazione ai Mondiali del 2022, Bale ha affermato che solo un boicottaggio di massa avrebbe un impatto. «Se fosse una campagna portata avanti da molte persone influenti nello sport e non solo sui social media, allora penso che potrebbe aiutare. Se fosse così, io sono d'accordo». Henry, che aveva 2,3 milioni di follower su Twitter e 2,7 milioni su Instagram prima di decidere di uscire, ha spiegato che tornerà sui social quando si sentirà al «sicuro».

 

 

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Il Mattino