Napoli. Gargano, l'ex al veleno: «Napoletani insolenti e maleducati». Scoppia la bufera

Napoli. Gargano, l'ex al veleno: «Napoletani insolenti e maleducati». Scoppia la bufera
Napoletani insolenti e maleducati. E ancora, quella volta che picchiai Edo De Laurentiis. Non se ne sentiva la necessità ma sono arrivate come un vero tsunami le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Napoletani insolenti e maleducati. E ancora, quella volta che picchiai Edo De Laurentiis. Non se ne sentiva la necessità ma sono arrivate come un vero tsunami le dichiarazioni di Walter Gargano che dall'altro capo del mondo ha ricordato la sua esperienza napoletana mettendo le sue verità in piazza. «Napoli è folle e realmente caotica - ha detto all'emittente Rg690 il centrocampista ora al Monterrey - Per certi versi è unica. Ammiro il modo come vive il calcio, ma non la cultura. I napoletani sono insolenti e maleducati. Qui in Messico la gente è molto educata: ti chiede le cose e dice per favore. Magari aspetta il momento giusto per avvicinarti soprattutto se sei a pranzo o cena. A Napoli, invece, ti assalivano in qualsiasi momento gridando Ue' Garga, vieni qua'. Ripeto, la passione per il calcio è incredibile, ma non puoi mai uscire di casa». Con Benitez «non ci sono stati problemi». Con Mazzarri «c'erano delle divergenze d'opinione». Ci fu un giorno «in cui il Pocho voleva picchiarlo e lo fermai. Non gli piaceva che bevessimo il mate negli spogliatoi e che ascoltassimo la nostra musica».


E proprio la musica sarebbe alla base di un alterco con Edo De Laurentiis. «Tornavamo da una trasferta. Lui sostituì la musica messa da Lavezzi con un film del padre. Tutti i calciatori iniziarono a fischiare, io ero seduto al mio solito posto, e visto che non ebbe il coraggio di parlare col Pocho e venne da me. Mi diede uno schiaffo sulla gamba dicendo vi ho detto che non dovete fischiare!». Poi più tardi «gli diedi uno schiaffone davanti a tutti, mi disse t'ammazzo' e gliene diedi un'altro». Arrivati a Castel Volturno «mi chiese scusa». Anche Montervino finisce nel mirino del Mota per un alterco in allenamento. «A Napoli abbiamo la capacità di far sentire importante anche chi non è un uomo, e lui non lo è», la replica a Radio Marte dell'ex capitano. «Certe pagliacciate le lascio a lui e le cose dello spogliatoio restano nello spogliatoio».© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino