Gattuso e Inzaghi, la partita doppia degli amici campioni del mondo

Gattuso e Inzaghi, la partita doppia degli amici campioni del mondo
L'incrocio Champions-salvezza, due sfide fondamentali, quella di stasera del Milan contro il Benevento al Meazza e di domani pomeriggio del Napoli contro il Cagliari al...

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L'incrocio Champions-salvezza, due sfide fondamentali, quella di stasera del Milan contro il Benevento al Meazza e di domani pomeriggio del Napoli contro il Cagliari al Maradona. La squadra di Gattuso è terza e ha gli stessi punti in classifica (66) dei rossoneri di Pioli (e della Juve), quella di Pippo Inzaghi è terz'ultima ed ha gli stessi punti (31) dei rossoblù di Semplici (e del Torino).

Per i due ex campioni del mondo con l'Italia di Lippi nel 2006, per tanti anni compagni di squadra e amici nel Milan che vinse due Champions e tanti altri trofei, un turno di campionato, il quint'ultimo, che potrà essere molto importante ai fini del raggiungimento dei rispettivi obiettivi finali. Il Napoli di Gattuso battendo il Cagliari farebbe un passo avanti importante nella corsa per la Champions League e nello stesso tempo frenerebbe la squadra sarda in quella per la salvezza, il Benevento di Pippo Inzaghi riuscendo a conquistare punti al Meazza con il Milan alimenterebbe i suoi sogni di permanenza in serie A e nello stesso tempo rallenterebbe la corsa dei rossoneri di Pioli nella lotta per uno dei primi quattro posti.

Gattuso sta vivendo un ottimo periodo, il Napoli nel girone di ritorno ha vinto dieci partite, due i pareggi e due le sconfitte, e si è rilanciato dopo la fase di difficoltà. Pippo Inzaghi invece sta fronteggiando un momento non semplice perché dopo l'impresa di Torino con la Juventus il Benevento non è riuscito più a vincere conquistando solo due punti (due pareggi e tre sconfitte) ed è stato risucchiato nelle zone basse della classifica. In queste ultime cinque partite Napoli e Benevento si giocano l'intera stagione: Gattuso insegue un posto in Champions League, Pippo Inzaghi la permanenza in serie A. Tutti e due i tecnici hanno il contratto in scadenza a fine stagione (il 30 giugno) e per entrambi il loro futuro sarà poi ancora tutto da scrivere. Nei due scontri diretti stagionali è andata bene al tecnico azzurro contro l'ex compagno di squadra nel Milan: il Napoli ha vinto tutti e due i derby, 2-1 all'andata in rimonta e 2-0 al ritorno. 

Tante le insidie per il Napoli contro il Cagliari che è reduce da tre vittorie consecutive con Parma, Udinese e Roma e si è rilanciato nella corsa salvezza. E tante insidie per il Benevento contro il Milan a caccia di riscatto dopo le due sconfitte consecutive contro Sassuolo e Lazio. Gattuso recupera Manolas che ha scontato la squalifica, torna dal primo minuto anche Fabian Ruiz, in attacco proseguirà con la staffetta tra Mertens e Osimhen, uno comincerà dall'inizio e l'altro entrerà a partita in corso, oppure ci sarà spazio per entrambi per uno spezzone di gara. Ballottaggi tra Hysaj e Mario Rui e tra Politano e Lozano. Ancora indisponibile Ospina (ieri ha svolto terapie e lavorato in palestra, lavoro in palestra anche per Lobotka che questa settimana ha accusato leggeri sintomi influenzali) in porta toccherà ancora a Meret titolare contro Inter, Lazio e Torino.

Il Napoli ha ritrovato l'equilibrio tattico esprimendosi nuovamente al top sia in fase offensiva (la squadra azzurra con 73 gol è la seconda in A che ha segnato di più dopo l'Atalanta a quota 78) che in fase difensiva (il Napoli è la terza miglior difesa con 37 gol subiti dietro Inter a 29 e Juve a 30). Il Benevento invece nelle ultime tre sfide pur riuscendo a segnare sette gol ne ha subiti troppi (11), cinque dalla Lazio, quattro dall'Udinese e due dal Genoa: per i giallorossi sarà importante ritrovare contro il Milan la compattezza difensiva mostrata all'Allian Stadium contro la Juve. 

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Il Mattino