Il Sassuolo spreca, il Genoa risorge: Vasquez riprende doppio Scamacca

Il Sassuolo spreca, il Genoa resuscita: Destro e Vasquez rispondono alla doppietta di Scamacca
Il Genoa non muore mai. Terza rimonta stagionale da 0-2 per un punto che certamente non risolve i problemi di classifica ma sicuramente dà respiro e motivazione a una...

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Il Genoa non muore mai. Terza rimonta stagionale da 0-2 per un punto che certamente non risolve i problemi di classifica ma sicuramente dà respiro e motivazione a una squadra ancora alla ricerca di una precisa fisionomia. Il Sassuolo la surclassa per 45 minuti sotto il profilo del gioco e delle occasioni: l’ex Scamacca è incontenibile, Destro tiene in piedi la baracca prima che Ballardini aggiusti molte situazioni con i cambi di inizio ripresa. Il pari finale di Vasquez è il giusto premio per le tante occasioni create dal Grifone nella ripresa.  

 

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Il Sassuolo spreca, il Genoa resuscita: Destro e Vasquez rispondono alla doppietta di Scamacca

Ballardini si affida all’esperienza di Pandev e alla buona vena casalinga di Destro. L’attacco del Sassuolo cambia molto a seguito dell’assenza del febbricitante Boga. A sorpresa, non è Defrel a prenderne il posto ma Scamacca, prima punta con Raspadori posizionato qualche metro indietro.

Una scelta assolutamente appropriata, dato che Scamacca gonfierà per ben tre volte la rete di Sirigu in poco più di 20 minuti. Fortuna vuole per i padroni di casa che almeno nella prima situazione, smarcato da un colpo di tacco di Raspadori, l’ex rossoblù si trovi in offside. Irregolarità ravvisata dopo un lungo controllo al VAR. Finisce dietro la lavagna l’intera retroguardia di Ballardini, sempre superata in velocità, nelle successive due azioni. Al 15’ Scamacca calcia bene sotto l’incrocio dopo aver ricevuto da Berardi, al 21’ spinge in rete un cross rasoterra di Toljan lasciato colpevolmente scorrere da Biraschi e compagni.

Lo stordimento della fase iniziale non frena la rincorsa del Grifone. E’ Destro a prender per mano la squadra prima al 27’, accorciando di testa su traversone di Fares, e poi al 34’, con una rete fotocopia che viene annullata per fuorigioco. Due lampi nel buio. Il Sassuolo macina gioco e crea continue situazioni interessanti nella metà campo del Genoa. La più ghiotta al 43’ quando Frattesi serve Djuricic davanti a Sirigu, miracoloSO nel deviare sul palo.



Ballardini cambia più volte modulo, prima con l’inserimento di Ekuban e poi, a inizio ripresa, con la carta Kallon. Il Genoa si ripresenta in campo con il 4-2-3-1  e rischia ancora di esser castigato da Scamacca, tutto solo al 49’ su cross di Toljan ma incapace di centrare la porta. All’ora di gioco, il triangolo Ekuban-Kallon porta il ghanese a sbagliare, in pratica, un rigore in movimento.  Non è la prima chance per Ekuban che al 72’ si vede respingere una conclusione ravvicinata da Consigli, al 77’, decentrato e solo sulla sinistra, calcia incredibilmente a lato e all’84’, in acrobazia, centra i cartelloni pubblicitari. Ballardini getta nella mischia anche Caicedo ma nel finale il pareggio lo confezionano Rovella e Vasquez. Il regista disegna la perfetta parabola per l’inserimento di testa del difensore messicano. E’ il 2-2 che mette le ali al Genoa, alla ricerca della vittoria nel recupero. Il risultato non cambia più ma per Ballardini, dopo un avvio di gara disastroso, la terza rimonta stagionale è prezioso ossigeno per una classifica anemica mentre Dionisi deve recriminare per le tante occasioni sciupate nei primi 45 minuti e per un secondo tempo davvero mediocre dei suoi giocatori.
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Il Mattino