Georgia-Norvegia, la sfida napoletana tra Kvaratskhelia e Ostigard con vista su Euro 24

Out Haaland, il bomber del City messo ko da un infortunio

Khvicha Kvaratskhelia
Doveva essere la notte della grande sfida. La notte di Kvara contro Haaland, ovvero due delle stelle più luminose del firmamento calcistico mondiale, ma il forfait per...

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Doveva essere la notte della grande sfida. La notte di Kvara contro Haaland, ovvero due delle stelle più luminose del firmamento calcistico mondiale, ma il forfait per infortunio dell’attaccante del Manchester City ha tolto gran parte dell’appeal che ruotava attorno a Georgia-Norvegia.

E allora: non sarà Argentina-Francia. Non sarà una finale di un mondiale con milioni di spettatori attaccanti davanti alla tv. Non sarà Messi contro Mbappé. Eppure più di qualcuno a Napoli avrà gli occhi e la mente rivolti a quello che succederà in Georgia. Sì, perché senza Haaland Georgia-Norvegia diventa Kvara-Ostigard: una sfida nella sfida, tutta in salsa napoletana. 

Si ritroveranno uno contro l’altro. Sono arrivati entrambi la scorsa estate, ma i loro destini si sono delineati in fretta. Diametralmente opposti. Perché Kvara ha impiegato pochissimo a prendersi il Napoli da protagonista. Con le sue finte, con i suoi assist, con i suoi gol e con quell’intesa praticamente perfetta sbocciata e cresciuta al fianco di Osimhen. Spalletti lo considera un intoccabile. Uno di quello che gioca sempre, senza se e senza ma. Tutt’altra cosa la stagione di Ostigard, le cui presenze si contano sulla punta delle dita di due mani. Chiuso da Kim e Rrahmani (titolarissimi) e da Juan Jesus, la prima scelta tra i non eletti da Luciano. Il norvegese si è rassegnato al ruolo da comprimario, di chi sa che il suo momento potrebbe sempre arrivare e per questo tocca farsi trovare pronto a ogni allenamento. In nazionale ha tutt’altra dimensione, forte anche dell’esperienza maturata in Italia tra Genoa - lo scorso anno - e Napoli. Dopo averlo visto, osservato e marcato in allenamento, domani gli spetterà il non facilissimo compito di mettersi sulle tracce dell’ «amico» Kvara, provando a tenere lontani i pericoli dalla porta della sua Norvegia. Perché sulla strada per Euro 2024 Georgia e Norvegia si contendono un posto nel gruppo che sarà verosimilmente dominato dalla Spagna. Ogni partita può essere vista come una finale e tutti i punti lasciati per strada non potranno tornare indietro. 

Senza Haaland lì davanti, la Norvegia si affiderà alla solidità difensiva, mentre la Georgia spera in una magica note di Kvara, sperando che la magia della maglia azzurra faccia effetto anche lontano da Napoli.

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Il Mattino