OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
La Coppa Italia conferma le sue caratteristiche di competizione in cui è meglio non fare pronostici perchè si rischia sistematicamente di sbagliarli tutti. Quella di Torino è la notte dei sogni che si avverano. La Gevi dopo 3 ko in campionato risorge proprio nel momento topico, ovvero nel match dei quarti di finale di Coppa Italia, e rispedisce a casa la capolista Brescia (80-74) al termine di una partita giocata con grande cuore.
Partita dalle percentuali basse e dai tanti errori da ambo le parti, ma alla fine prevale il talento folle di Jacob Pullen, che inventa canestri incredibili nei momento topici, la costanza di Brown e Sokolowski, la prova intensa di tutti gli altri e i quintetti anomali di Milicic, che rischia e vince. Un match che si è messo subito bene, con Brescia in un buco nero dal quale non è mai realmente uscita, e la Gevi a comandare sempre, anche con margine ampio e a respingere i tentativi disperati dei bresciani. Finisce con la squadra sotto la tribuna gremita dai tifosi azzurri, venuti fin qui e premiati con questa serata magica.
E ora c’è una semifinale domani sera contro Reggio Emilia davvero alla portata.
Il gigantesco impianto torinese contiene 15,670 spettatori, ma i presenti sono 8482 con folta rappresentanza partenopea. Prima della gara vengono celebrate le leggende, tra cui Marzorati, Magnifico, Myers, Basile, Pozzecco, Datome e Pozzecco, mentre la vittoria di Reggio Emilia su Bologna sconvolge i pronostici e pare un buon auspicio perché dalla parte del tabellone degli azzurri si apre una chance enorme.
In avvio Milicic conferma i cambiamenti radicali: Mabor e De Nicolao in quintetto e Owens e Zubcic in panchina. E la partenza è veemente: 7-0, poi 10-3, con 3 occasioni d’oro sprecate per andare sul 16-3. Brescia è irriconoscibile, Bilan sbaglia tutto, ma anche Zubcic non è da meno con tanti errori in fila appena entrato in campo. Al 10’ è 19-11 ma il gap poteva essere enorme visto il 3/20 al tiro dei lombardi, che continuano a sbagliare. Napoli allunga con super Sokolowski, (26-14), ma dai e dai poi i bresciani cominciano a segnare. Piazzano un 10-0 e vanno sul 24-26. Sembra sia tutto da rifare ma la schiacciata di Brown vale il 30-34 al 20’.
Brown con 3 triple in fila tiene lontana Brescia (45-34), ma dura poco (45-41), poi Pullen inventa un gioco da 4 punti, (49-41), e prosegue nel suo show folle e meraviglioso, con una serie infinite di triple da distanze assurde. Il gap a favore di Napoli tocca le 15 lunghezze a fine terzo quarto (61-46) e il grande colpo si avvicina.
Brescia tenta il tutto per tutto, torna a -9, Zubcic dopo uno 0/10 segna una tripla importante, ma i lombardi ora sono più vicini, (68-63). La Gevi ha la forza di riallungare ancora con Pullen e Owens, Zubcic spreca una chance importante per un colpo da ko, ma Pullen, ancora lui, allontana il pericolo. Sul 76-68 a 2’ dalla fine c’è ancora da soffrire, Della Valle fa fallo in attacco e sul 78-70 a 1’14’’ sembra fatta.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino