Vanoli Cremona-Gevi Napoli 90-83: la squadra di Milicic va ko nel finale

Terzo stop in fila per gli azzurri che giovedì giocheranno in Coppa Italia

Sokolowski contro Cremona (foto Ciamillo)
Al termine di un match giocato tra luci e ombre, Napoli torna con le pive nel sacco da Cremona.  Dopo i due ko contro Bologna e Brescia, la Gevi si arrende (90-83), contro la...

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Al termine di un match giocato tra luci e ombre, Napoli torna con le pive nel sacco da Cremona.  Dopo i due ko contro Bologna e Brescia, la Gevi si arrende (90-83), contro la Vanoli che risorge dopo una serie di sconfitte proprio contro gli azzurri, ancora una volta morbidi in difesa con troppi punti subiti per pensare di poter fare il blitz esterno e incostanti nel corso del match. Gara double face per i partenopei che dopo 20’ davvero impalpabili chiusi a -10, hanno avuto una reazione importante con Ennis, sono andati in vantaggio ma poi non hanno retto al comando contro i lombardi, bravi a giocare con il coltello tra i denti soprattutto in difesa e imporre la loro coralità in attacco.

Zubcic ancora sotto tono con piccoli segnali di ripresa, Pullen ondivago, Owens troppo poco cercato.
La Gevi si è intestardita in un corri e tira eccessivo con troppe conclusioni da 3 rispetto alle scarse percentuali (8/29) e un Ennis che deve provare a essere incisivo in attacco non solo nella ripresa ma per tutta la gara. Napoli si è aggrappata a lui e a Sokolowski per tentare di piazzare il colpo ma alla fine non c’è riuscita. E tre ko in fila non sono certamente il miglior viatico per le Final Eight di Coppa con Napoli che si troverà di fronte la scatenata Brescia giovedì sera. Ancora una volta utilizzati solo 8 uomini da Milicic, con Ebeling e Mabor rimasti seduti in panchina. 21 punti per Ennis, 15 di Pullen, 16 Sokolowski. Unica cosa positiva aver conservato la differenza punti nello scontro diretto.


Igor Milicic a fine gara: «Congratulazioni a Cremona per la vittoria, credo che alla fine dei quaranta minuti abbiano meritato di portare a casa i due punti. Credo anche che abbiamo giocato una gara diversa rispetto all'ultima partita, un primo quarto in cui abbiamo lottato, un secondo quarto in cui abbiamo fatto qualche errore che ha permesso loro di segnare e di prendere vantaggio. Siamo tornati forte nel terzo quarto, la squadra ha spinto, ha dimostrato volontà ed energia, ed ora ripartiamo proprio da questa energia cercando di combinarla con un'intelligenza ed un tempismo tattico nel cercare di fare le cose bene. Credo che comunque abbiamo fatto un passo avanti in questa partita, adesso pensiamo a preparare la Final Eight di Coppa Italia. Resta comunque per noi importante aver conservato lo scarto nello scontro diretto, questo ci da un vantaggio concreto».

Pedro Llompart: «Oggi abbiamo giocato poco tempo al nostro livello, non siamo riusciti ad avere continuità e dobbiamo capire il perché. In partite come queste o ci sei per quaranta minuti, come fatto nel terzo quarto, o diventano difficili. Ora prepariamo la partita di Coppa Italia, una competizione diversa, dove dobbiamo sicuramente fare una gran partita per vincere contro Brescia. Non abbiamo tanto tempo per analizzare le cose, abbiamo tempo per capire mentalmente che cosa abbiamo sbagliato e per cambiare il prossimo giovedì».

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Il Mattino