La Gevi Napoli Basket si presenta: «Obiettivo salvezza»

La Gevi Napoli Basket si presenta: «Obiettivo salvezza»
Una squadra da corsa, imprevedibile, con tiratori da 3 e lunghi capaci di muoversi alla velocità di play e guardie. È questo l'identikit della nuova Gevi Napoli,...

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Una squadra da corsa, imprevedibile, con tiratori da 3 e lunghi capaci di muoversi alla velocità di play e guardie. È questo l'identikit della nuova Gevi Napoli, allestita da Maurizio Buscaglia assieme al ds Alessandro Bolognesi, e quasi pronta ad un debutto roboante contro la Virtus Bologna nel nuovo campionato di A che scatterà il 2 ottobre. Presentazione su una nave Msc, (con Givova uno dei neo sponsor più importanti di questa stagione), alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi e dell'assessore allo sport Emanuela Ferrante. 400 finora gli abbonati e si spera di toccare almeno quota 500. Ma per il match contro le V nere ci potrebbe essere il tutto esaurito. A coach Buscaglia il compito di presentare i giocatori uno per uno, anche con un po' di spirito: «Alcuni giocatori li abbiamo scelti per compensare la mia mancanza di capelli», riferendosi alle acconciature incredibili di Johnson e Stewart. «È una squadra che spero farà divertire prosegue il coach -. Ma bisognerà difendere forte per vincere le partite e questa caratteristica è un po' meno nelle nostre corde. Di sicuro dovremo anche imparare a giocare contro le difese schierate. Certo, rispetto alla scorsa stagione quando sono subentrato, stavolta l'abbiamo costruita con un criterio diverso. Non siamo ancora prontissimi, abbiamo delle lacune che speriamo di colmare in fretta». Una sola vittoria finora nel precampionato, ma alcune partite convincenti. Da segnalare le prestazioni di Michineau, il più costante, i buoni exploit di Howard e Stewart, mentre Johnson, forse il più talentuoso, è ancora un po' spaesato così come l'ultimo arrivato Emmett Williams. 

«Era il 2018 quando con lucida follia si lanciammo in questa avventura, oggi al quinto anno siamo sempre qui pronti a dare il massimo. Puntiamo a una salvezza tranquilla. Insomma non facciamo il passo più lungo della gamba», così il presidente Grassi, cui ha risposto il sindaco Manfredi (la vera tifosa di basket è la moglie del primo cittadino) con tono scherzoso alzando un po' l'asticella: «Io direi: si parte per vincere tutto, e poi ci prenderemo ciò che arriva. Il basket è uno sport meraviglioso, la città ha bisogno di club come questo e io sarò lì, al Palabarbuto, per il debutto. Gli impianti? La situazione è sempre problematica ma stiamo trovando le soluzioni migliori per una ottima manutenzione». 

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Il Mattino