Gevi, Grassi guarda al futuro: «Puntiamo sulla crescita di giovani del sud»

L'auspicio: "I tifosi ci sostengono, dobbiamo riempire il palazzetto"

Grassi, presidente della Gevi
Tempo di bilanci in casa Gevi Napoli. Il presidente Grassi ha parlato a Canale 21 della stagione in corso e delle prospettive. ...

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Tempo di bilanci in casa Gevi Napoli. Il presidente Grassi ha parlato a Canale 21 della stagione in corso e delle prospettive.

«Nell’ultima partita giocata a Tortona - ha detto - purtroppo pesa molto il fischio arbitrale negli istanti finali della gara. Come da regolarmento, l'eventuale infrazione degli 8 secondi, non è un caso dove può essere richiesto l'instant replay. È davvero un peccato. Se gli arbitri avessero la possibilità di poter utilizzare la tecnologia in ogni situazione dubbia, certamente questa decisione non avrebbe condizionato in maniera pesante il finale di gara - ha detto Grassi -. Il nostro obiettivo resta la salvezza tranquilla, consapevoli delle tante difficoltà che ci sono. Quest’anno abbiamo un coach che segue le dinamiche della società. Siamo in linea con le previsioni, magari meritavamo due punti in più ma al momento siamo dove dovevamo essere. Il nostro è un cammino lungo, bisogna avere pazienza».

Poi ha aggiunto: «Viviamo un ambiente tranquillo, riuscendo a lavorare con serenità, avendo razionalmente non confermato chi  avrebbe potuto arrecare turbative e malumori nella ordinaria gestione societaria. I nostri tifosi ci assicurano un sostegno straordinario, dal primo all’ultimo minuto. Ci piacerebbe poter regalare loro ulteriori soddisfazioni e vedere un palazzetto gremito, dovremo essere bravi noi a portare sempre più persone al PalaBarbuto».

Quindi capitolo giovani: «Il basket italiano è in continua evoluzione, ma c’è ancora tanto da migliorare. E’ fondamentale investire sui giovani, noi ci crediamo tanto. Abbiamo due foresterie, 12 ragazzi che vengono da fuori. Il nostro obiettivo è avere ragazzi napoletani, del sud, nella nostra prima squadra. Io seguo molto il nostro settore giovanile, sono convinto che stiamo lavorando molto bene. Il lavoro sui giovani potrà servire anche alla nazionale italiana. A Pasqua speriamo di poter ospitare un evento importante come la Final Eight dela Next Gen al PalaBarbuto, altro grande happening dopo aver ospitato le qualificazioni della Nazionale Maschile e Femminile. Il nostro programma societario prevedeva nei primi tre anni l’arrivo in Serie A, poi il consolidamento societario raggiungendo obiettivi importanti come i playoff o l’approdo in una competizione internazionale. Siamo partiti dal basso per poter puntare ad arrivare in alto. Spero che i tifosi possano apprezzare il cuore e la passione che mettiamo nel nostro progetto».

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Il Mattino