E' il giorno del vernissage per la Fruit Village Arena Palabarbuto, ovvero il prodotto della partnership della Gevi con l'azienda di travel che gestisce e commercializza diversi villaggi turistici in Italia e all’estero e che sponsorizza il palasport. 

Conferenza stampa sul campo da basket per un accordo che è in vigore fino a fine stagione, quando sarà poi il Comune a decidere se il club potrà proseguire nella gestione dell'impianto e di conseguenza se il marchio sarà ancora affiancato al Palabarbuto. Per l'azienda erano presenti l'amministratore delegato Cesare Landi e il direttore generale Cristian Gabriele.

«E' un'altra sfida che aggiungiamo a quella della squadra e del club, ovvero la gestione dell'impianto. L'intento è farlo vivere anche al di fuori della sola partita e di ospitare grandi eventi sportivi - dice l'ad Alessandro Dalla Salda -. E' un accordo che va al di là del fattore economico che pure è importante, perché dà ulteriore lustro alla città e al club».

Dalla Salda aggiunge che è stato fatto un passaggio con la famiglia di Lello Barbuto, l'ex giornalista del Mattino cui è intestato il palazzetto, e che c'è stato perfetto accordo. Si è parlato anche di capienza e della necessità di ridurre i 370 posti destinati agli ospiti che restanno quasi sempre vuoti. «Non c'è nessun obbligo di capienza per il settore ospiti quindi vogliamo provare a cambiare questa prassi, spacchettare la tribuna chiedendo il permesso alle autorità così da pernettere a più tifosi azzurri di vedere le partite. Abbiano richieste per 10mila biglietti per a partita di lunedì con la Virtus ma possono entrare solo in 4mila». Intanto per la partita con Varese dell'11 novembre sono stati venduti in poche ore già oltre 500 biglietti. I rappresentanti del marchio Fruit Village chiariscono che ci saranno coupon di sconti per i tifosi azzurri nelle loro strutture e sarà organizzato un camp nel villaggio a Torre dell'Orso, in Salento.

Altro passaggio importante, quello relativo al fair play, alla presenza di tante donne e bambini sugli spalti in occasione delle partite. «E' uno spettacolo magnifico e ho fatto togliere il plexiglass dalla nostra panchina, così c'è più contatto con la tifoseria. Spero di fare altrettanto anche con la protezione dietro la panchina ospite. Ormai in Italia solo qui e a Scafati ci sono le protezioni», chiarisce Dalla Salda. Presente anche il vice presidente Alfredo Amoroso che ha parlato del nuovo corso del club e del fatto che si stanno bruciando piacevolmente le tappe rispetto ai programmi iniziali. Il dt Pedro LLombart ha fatto un accenno anche al match con la Virtus: «Sono favoritissimi ovviamente, ma una chance ce l'abbiamo. Nuovi innesti? Al momento assolutamente no. Se poi dovessere nascere un'occasione nella fase finale della stagione vedremo».