Ghoulam e il recupero lampo: «Resistenza fisica oltre la norma»

Ghoulam e il recupero lampo: «Resistenza fisica oltre la norma»
C’è chi crede agli extraterrestri, mentre qualcuno pensa che non esistano. Eppure l’universo è infinito, e da qualche parte nello spazio ci saranno altre...

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C’è chi crede agli extraterrestri, mentre qualcuno pensa che non esistano. Eppure l’universo è infinito, e da qualche parte nello spazio ci saranno altre forme di vita aliene. E se dovesse davvero esistere un Superman proveniente da Krypton o qualcosa di simile, forse bisognerebbe assicurarsi che non sia parente di Faouzi Ghoulam. «Questo ragazzo non è umano», ha detto anche Sarri a proposito del suo giocatore. E in effetti Faouzi sembra davvero un caso raro. Il terzino algerino infortunatosi durante il match di ritorno con il City lo scorso novembre, ha già avuto l’ok per tornare in campo. «Instancabile», lo definiscono i suoi compagni di squadra. Anche durante la riabilitazione si è messo sotto e ha lavorato per tornare quanto prima in forma. Ma i suoi tessuti, il suo fisico, non sono quelli di uno qualunque: Ghoulam è fuori dal normale, e lo ha dimostrato anche questa volta dopo il brutto infortunio. Proprio i suoi colleghi raccontano quanto sia difficile stargli dietro: qualsiasi professionista di Serie A deve avere una buona preparazione atletica, resistenza, forza. Ma lui, a quanto pare, supera tutti. Si racconta che durante le prove fisiche con il club potrebbe andare avanti all’infinito. Supera la resistenza di chiunque altro, e spesso gli esaminatori stessi sono costretti a stopparlo: potrebbe continuare ad oltranza senza accusare stanchezza. Quasi un alieno, un extraterrestre.

 
Saranno forse queste sue caratteristiche a renderlo così speciale, a far sì che negli ultimi anni si classificasse fra i migliori terzini sinistri in circolazione. Tanto impegno sì, ma anche tanta disciplina e costanza: uno di quelli che non sgarra mai con l’alimentazione, che rispetta gli orari ed è attento a tutto ciò che può essere nocivo per il suo rendimento. Insomma un campione principalmente nella testa, un esempio di professionalità e serietà. Quando qualche volta i suoi compagni si sono concessi un drink, lui ha sempre preferito evitare: divertimento sì, è pur sempre un ragazzo, ma in maniera moderata e mai oltre il limite. Con gli amici però sa lasciarsi andare a scherzi e risate: è fra i migliori intrattenitori del gruppo, imita tutti i compagni di squadra; con il suo sorriso coinvolgente e la sua gentilezza risulta a sorpresa fra i più simpatici e ironici dello spogliatoio, ma al tempo stesso sempre rispettoso e corretto. Insomma la sua presenza è fondamentale in questo Napoli, in campo e fuori.
 
Fortissima la sua amicizia con Koulibaly, si definiscono fratelli: pare si siano dati man forte a vicenda per continuare insieme l'avventura in azzurro, come ha raccontato qualche giorno fa il difensore senegalese. Tante passeggiate insieme, soprattutto pomeridiane dopo l’allenamento. E qualche serata in gruppo, ma l’algerino è sempre fra i primi a rientrare a casa e a raggiungere la sua famiglia, che ama tenere lontano dai riflettori. Ha tuttavia un ottimo rapporto con tutti i ragazzi, che provano profonda stima nei suoi confronti.
 
Insieme allo sfortunato Milik, anche lui lontano dal campo da settembre dopo il secondo infortunio al crociato, è stato il grande assente di questi ultimi mesi. Proprio oggi il dottor De Nicola e il professor Mariani hanno effettuato le visite di controllo a Villa Stuart per valutare le condizioni dei due giocatori: «Possono tornare ad allenarsi in gruppo, sono in un’ottima forma fisica e mentale», ha annunciato il responsabile dello staff medico azzurro. Ma ognuno seguirà il proprio percorso e il mister deciderà, vedendoli in allenamento, quando saranno pronti per tornare a tutti gli effetti in campo per utilizzarli in questo finale di stagione. La sensazione è che l’algerino, più del polacco, stia bruciando le tappe. «Ghoulam potrebbe recuperare prima ancora di Milik», ha infatti detto il presidente De Laurentiis alla radio ufficiale.

Una vera e propria macchina da guerra presto nuovamente a disposizione di Sarri. Ecco il motivo per cui, almeno per ora, difficilmente si interverrà sul mercato nel suo ruolo. Tornerà ad essere una garanzia in questo Napoli che punta a grandi cose. Anche perché, a quanto pare, di giocatori come Ghoulam bisognerebbe andarli a cercare su Marte.
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Il Mattino