C’è chi crede agli extraterrestri, mentre qualcuno pensa che non esistano. Eppure l’universo è infinito, e da qualche parte nello spazio ci saranno altre...
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Saranno forse queste sue caratteristiche a renderlo così speciale, a far sì che negli ultimi anni si classificasse fra i migliori terzini sinistri in circolazione. Tanto impegno sì, ma anche tanta disciplina e costanza: uno di quelli che non sgarra mai con l’alimentazione, che rispetta gli orari ed è attento a tutto ciò che può essere nocivo per il suo rendimento. Insomma un campione principalmente nella testa, un esempio di professionalità e serietà. Quando qualche volta i suoi compagni si sono concessi un drink, lui ha sempre preferito evitare: divertimento sì, è pur sempre un ragazzo, ma in maniera moderata e mai oltre il limite. Con gli amici però sa lasciarsi andare a scherzi e risate: è fra i migliori intrattenitori del gruppo, imita tutti i compagni di squadra; con il suo sorriso coinvolgente e la sua gentilezza risulta a sorpresa fra i più simpatici e ironici dello spogliatoio, ma al tempo stesso sempre rispettoso e corretto. Insomma la sua presenza è fondamentale in questo Napoli, in campo e fuori.
Fortissima la sua amicizia con Koulibaly, si definiscono fratelli: pare si siano dati man forte a vicenda per continuare insieme l'avventura in azzurro, come ha raccontato qualche giorno fa il difensore senegalese. Tante passeggiate insieme, soprattutto pomeridiane dopo l’allenamento. E qualche serata in gruppo, ma l’algerino è sempre fra i primi a rientrare a casa e a raggiungere la sua famiglia, che ama tenere lontano dai riflettori. Ha tuttavia un ottimo rapporto con tutti i ragazzi, che provano profonda stima nei suoi confronti.
Insieme allo sfortunato Milik, anche lui lontano dal campo da settembre dopo il secondo infortunio al crociato, è stato il grande assente di questi ultimi mesi. Proprio oggi il dottor De Nicola e il professor Mariani hanno effettuato le visite di controllo a Villa Stuart per valutare le condizioni dei due giocatori: «Possono tornare ad allenarsi in gruppo, sono in un’ottima forma fisica e mentale», ha annunciato il responsabile dello staff medico azzurro. Ma ognuno seguirà il proprio percorso e il mister deciderà, vedendoli in allenamento, quando saranno pronti per tornare a tutti gli effetti in campo per utilizzarli in questo finale di stagione. La sensazione è che l’algerino, più del polacco, stia bruciando le tappe. «Ghoulam potrebbe recuperare prima ancora di Milik», ha infatti detto il presidente De Laurentiis alla radio ufficiale.
Una vera e propria macchina da guerra presto nuovamente a disposizione di Sarri. Ecco il motivo per cui, almeno per ora, difficilmente si interverrà sul mercato nel suo ruolo. Tornerà ad essere una garanzia in questo Napoli che punta a grandi cose. Anche perché, a quanto pare, di giocatori come Ghoulam bisognerebbe andarli a cercare su Marte.
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Il Mattino