La Givova Scafati all'esame Trento: «Sfida cruciale per la classifica»

Il match dopo il ko subito nelle ultime battute del derby campano

Un'azione della Givova
Dopo il ko subito nelle ultime battute del derby del Palabarbuto, riecco la Givova Scafati a caccia di punti utili in chiave salvezza contro la Dolomiti Energia Trento, attesa...

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Dopo il ko subito nelle ultime battute del derby del Palabarbuto, riecco la Givova Scafati a caccia di punti utili in chiave salvezza contro la Dolomiti Energia Trento, attesa domenica pomeriggio alla Beta Ricambi Arena PalaMangano per la diciannovesima giornata del campionato di serie A, con palla a due alle 18.

Al di là del valore dell’avversario, i ragazzi di coach Attilio Caja sono chiamati ad una prova d’orgoglio, per allontanarsi dai bassifondi della graduatoria e per riprendere ossigeno in una classifica cortissima, che vede ben undici squadre in soli otto punti. C'è qualche dubbio legato alla presenza in campo del playmaker Hannah, vittima di un problema muscolare nel corso del derby della scorsa settimana ed ancora alle prese con il lavoro differenziato. Rispetto al derby, bisognerà necessariamente migliorare le percentuali realizzative, soprattutto dalla lunga distanza, provando a sfruttare al massimo la possibilità di giocare tra le mura amiche e dinanzi ai propri supporters.

La Dolomiti Energia Trento è la squadra che finora ha raccolto il maggior numero di rimbalzi (38,9 di media), risultando leader anche della classifica dei rimbalzi offensivi (11,7 di media). È seconda nella classifica delle palle recuperate (7,9 di media) e terza in quella delle stoppate (2,9 di media). Dal punto di vista difensivo, invece, è la seconda squadra a subire meno punti (76,8 di media). 

Fabio Mian alla vigilia: «È scontato dire che la partita contro Trento diventa cruciale per la nostra classifica, dopo le due sconfitte con le dirette concorrenti come Trieste e Napoli. Dopo il derby c’è molta amarezza per l’occasione persa e voglia di riscatto, a maggior ragione davanti al nostro pubblico. Trento è una squadra molto quadrata, con talento dei due playmaker italiani come Spagnolo e Flaccadori e solidità ed equilibrio con Forray e Grazulis. Non stanno attraversando un momento brillante, ma non dobbiamo sottovalutare quanto possono essere insidiosi. Cercheranno di imporre la loro fisicità e la loro pressione difensiva, dovremo essere bravi a imporre il nostro gioco, seguendo le indicazioni del nostro coach e tutto lo staff. Sono passati alcuni anni da mio biennio a Trento, ma ho solo ricordi positivi, uno fra tutti il debutto in Eurocup. Ad oggi il mio unico pensiero è fare tutto il possibile per rendermi utile alla squadra per portare a casa i due punti, che sono l’unica cosa che conta».

Il centro Trevor Thompson (nella foto): «Siamo rimasti delusi per la sconfitta contro Napoli, ma abbiamo reagito subito e lavorato sodo per prepararci alla prossima partita di domenica contro Trento. Siamo pronti per giocare, siamo concentrarti sul nostro obiettivo e siamo preparati sul piano di gioco, sulla scorta delle precise indicazioni impartite da coach Caja questa settimana. I nostri prossimi avversari guidano la classifica delle palle recuperate, quindi dovremo essere concentrati per limitare il numero di palle perse, che portano poi a canestri facili degli avversari e fare solo il nostro gioco, eseguendo gli schemi e difendendo forte. Sarà molto importante giocare dinanzi ai nostri tifosi, con l’auspicio che saranno numerosi sugli spalti e ci diano la spinta e la carica necessaria per fare nostro l’incontro».

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Il Mattino