SOCHI - Una Ferrari da favola domina in Russia, almeno nelle prove. Vettel conquista una fantastica pole, Raikkonen staccato di pochi millessimi domani scatterà a fianco a...
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La performance di grande spessore è di straordinaria importanza perché la SF70H aveva già dimostrato di avere un gran passo di gara è di essere in grado di sfruttare al megliole nuove Pirelli, ma nelle prime tre gare aveva pagato ancora in termini di velocità pura nel giro secco in qualifica. In seconda fila le due Frecce d'Argento con Bottas ancora una volta dopo il Bahrain davanti al suo caposquadra Lewis Hamilton soltanto quarto in graduatoria.
In terza fila la Red Bull di Ricciardo e l'ottima Williams di Massa, quindi Max Verstappen con la monoposto di Newey e Nico Hulkenberg con la prima delle Force India. La gara si annuncia appassionante e questa volta il Cavallino ha veramente tutti i favori del pronostico e potrebbe addirittura tentare la fuga quando si spegnerà il semaforo. Abbastanza scuro in volto iltre volte campione del mondo britannico che domani dovrà tentare qualche mossa a sorpresa per competere con le Rosse.
L'asfalto in Russia è molto liscio e consuma poco le gomme, i migliori dovrebbero effettuare una sola sosta ai box, ma Toto Wolff della Mercedes non ha escluso un doppio pit stop. La scuderia di Stoccarda può sorridere solo per la buona prova del suo nuovo pilota finlandese che ha confermato di essere in grado di dare il suo contributo al team e di poter stare davanti a Lewis da sempre considerato velocissimo.
Giustificato euforia al box di Maranello per l'eccellente risultato, tocca al team principal Maurizio Arrivabene, dopo aver fatto i complimenti ai piloti e alla squadra, riportare tutti con i piedi per terr: «Bella soddisfazione, la vettura e nata bene e va forte, abbiamo due dricer di grande livello, anche Kimi deve scaldarsi, ma poi è uno che ha il piede pesante. Ora dobbiamo metterci subito a lavorare, partire in prima fila ti dà maggiore responsabilità di vincere».
Il Mattino