GUG Day: la festa degli arbitri a Monterusciello

GUG Day
Osservatori imparziali e terzi rispetto ai contendenti. Inflessibili e intransigenti sul piano vasca. Talvolta taciturni, talora prodighi di spiegazioni, in inglese come in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Osservatori imparziali e terzi rispetto ai contendenti. Inflessibili e intransigenti sul piano vasca. Talvolta taciturni, talora prodighi di spiegazioni, in inglese come in italiano, per illustrare le pieghe del regolamento. Smorzano i toni, sdrammatizzano, sorridono. Via il fischietto. Per una sera hanno deciso di indossare la calottina e si sono divertiti. Al PalaTrincone, nella piscina di Monterusciello, il GUG Day, occasione inedita quanto originale per compattare il Gruppo Ufficiali di Gara.

 
«Abbiamo giocato 11 contro 11 e il risultato finale è stato di 5 a 2 per la squadra capitanata da Maurizio De Chiara nei confronti di quella guidata da Filippo Rotunno», ha dichiarato l’ideatore ed organizzatore Filippo Massimo Gomez, arbitro internazionale e presidente del GUG Campania. Numeri comunque interessanti, trattandosi di un momento di festa: 22 fischietti campani, 75 giudici di gara, ai quali vanno computati cronometristi e rispettivi familiari. «Match acceso, diretto da Yannis Koinis, allenatore greco dello Sporting Club Flegreo: doverosa necessità di un arbitro neutrale, per evitare scontri in acqua».

L’impianto di Pozzuoli, che di recente ha ospitato le nazionali giovanili europee, così come lo scorso anno il Settebello di Sandro Campagna, ha aperto le sue porte all’iniziativa sponsorizzata dalla Hand e dall’Ottica D’Abundo, supportata da Luciano Cotena (Eventualmente eventi), già deus ex machina della Capri-Napoli. Non solo waterpolo ma anche staffette di nuoto, nelle quali gli arbitri si sono cimentati, sfidando i giudici delle altre discipline acquatiche. A trionfare la compagine comandata da Anna Sica. Gran finale con la torta logata FIN e il marchio GUG. Giacchette blu sullo sfondo clorato. Arbitri sempre artefici delle vicende sportive. Nel male e nel bene, senza VAR e Goal Line Technology, almeno per ora. E qualche volta pure con la calottina. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino