Hazard: «La dieta fa schifo. Cristiano Ronaldo e Neymar non erano più forti di me»

Il belga: «Mangiare bene serve se vuoi giocare fino a 40 anni. Non era il mio caso. Il Real Madrid è un club presuntuoso, io no»

Che il suo rapporto con il cibo non fosse dei migliori non era un mistero e ad ammetterlo è lo stesso Eden Hazard. L'ex calciatore belga, che al Real Madrid è...

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Che il suo rapporto con il cibo non fosse dei migliori non era un mistero e ad ammetterlo è lo stesso Eden Hazard. L'ex calciatore belga, che al Real Madrid è stato spesso in sovrappeso, ha parlato in una lunga intervista a France Football dove ha raccontato le sue difficoltà negli ultimi anni di carriera. Talento straordinario sbocciato con il Lille di Rudi Garcia e Gervinho, con cui ha vinto il campionato, ha giocato con il Chelsea il grosso della sua carriera e si è fatto notare grazie alla sua classe ed eleganza palla al piede. Ciò che non gli ha permesso di entrare tra i grandi di sempre di questo sport, però, è stata la sua mentalità: «Fare la dieta fa schifo. Ti serve se giochi fino a 40 anni, ma non era il mio caso».

«Avevo bisogno di staccare da tutto per ripartire»

Il passaggio ai Blancos è stato molto importante per il trentatreenne che, però, non è risucito a farsi notare a causa dei problemi fisici. Proprio il precampionato, però, è stato molto difficile per lui: «Ho pensato che quella prima dell'estate sarebbe stata l'ultima vacanza che mi sarei potuto godere. Così mi sono lasciato andare come facevo ogni estate in Inghilterra, dove non avevamo giorni di riposo neanche a Natale. Quei giorni davo tutto, mangiavo i barbecue e bevevo vino. Quello mi permetteva di ricominciare». 

Sulla dieta, poi, ha affermato: «Non ho esagerato col cibo, non andavo sempre al McDonald's altrimenti non avrei fatto 16 anni da professionista. Mi piace mangiare con gli amici e bere qualcosa, il giorno prima della partita lo passavo a mangiare. Secondo me la dieta fa schifo, è inutile. Serve se vuoi arrivare fino a 40 anni, ma non era il mo caso». «Se avessi fatto le stesse cose di Cristiano Ronaldo - ha detto Hazard - non sarei stato me stesso. Lui è l'esempio del buon calciatore, ma io mi sarei bruciato. Non facevo fisioterapia e non andavo tre ore al giorno in palestra».

«Solo Messi era migliore di me»

Nel lungo racconto, l'attaccante belga ha continuato parlando anche delle sue emozioni quando era al Real Madrid. Qui ha deluso le aspettative, sia dei tifosi che le proprie: «È complicato giocare al Real, forse dovevo allenarmi di più. Inoltre mi sono infortunato nei momenti sbagliati, a causa del dolore ho perso prima il posto e poi la voglia. Vorrei dire ai tifosi che mi dispiace, ma il mio corpo si è arreso».

Infine, Hazard ha concluso confrontandosi con Cristiano Ronaldo, Neymar e Messi: «Solo l'argetino mi era superiore. Mi piaceva molto guardarlo al Barcellona, un po' meno nella fase finale. Cristiano in termini di calcio puro non credo che fosse migliore di me. Lo stesso per Neymar».

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Il Mattino