Ancora Higuain sotto accusa. A poche ore da Juve-Real gli occhi sono tutti puntati sull’attaccante argentino, reo di qualche errore di troppo sotto porta anche nel match con...
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Questa sera la possibilità di rifarsi dopo la memorabile sconfitta di Cardiff, proprio contro i blancos. E Gonzalo vuole assolutamente farsi trovare pronto. Sampaoli lo aveva visto in forma nell’ultimo periodo, ecco perché è tornato a vestire la maglia albiceleste. Poi qualche critica di troppo che non farà altro che caricare l’attaccante argentino nelle gare col club, in questo duro finale di stagione. E ora è determinato a togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo l’esperienza di Madrid: 122 gol in maglia blanca, poi scaricato con assoluta facilità prima degli anni d’oro al Napoli. «Sicuramente mio figlio non piaceva a Florentino Perez», tuona El Pipa, che anzi rincara la dose: «Non stava sicuramente simpatico al presidente di turno. Penso che Karim, Cristiano e Gonzalo abbiano fatto più o meno le stesse cose». Fra qualche ora l’opportunità per il numero 9 di far valere sul campo le sue ragioni in una sfida fondamentale per il proseguo in Champions della sua squadra, quel sogno che la Juventus insegue da tempo.
«A volte gli attaccanti sbagliano. Fa parte del gioco e dello sport - ricorda Higuain senior, anche lui un tempo calciatore - È ovvio che ai giocatori di livello superiore è richiesto sempre il massimo e Gonzalo fa parte di questa schiera. Due mesi fa tutti erano molto critici con Cristiano Ronaldo, lo stesso Benzema è criticato. Negli ultimi 10 anni tutti i grandi numeri 9 come Lewandowski, L.Suarez, Cavani, Benzema e Gonzalo sono stati costantemente criticati. Anche Messi a volte viene criticato, l'Argentina è un grande Paese, ci sono ingiustizie di ogni tipo e non succede nulla, se invece un giocatorefa un errore è la fine del mondo».
Per i ragazzi di Allegri sarà fondamentale mantenere la concentrazione e sbagliare il meno possibile stasera per ribaltare quanto successo la scorsa stagione. E la situazione è certamente molto delicata visto che quest’anno bisognerà fare la massima attenzione anche in campionato, dove il Napoli non molla la presa e fa sentire loro il fiato sul collo. Ecco perché ci vorrà calma e sangue freddo: «Giocare contro il Real Madrid non è mai facile – sottolinea Jorge -, ha una squadra molto ricca. La Juventus ha qualche squalificato e purtroppo alcuni giocatori che stanno recuperando, ma anche Allegri è un allenatore molto intelligente e saprà scegliere al meglio come infastidire il Real Madrid». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino