Stop al campionato, il Giugliano saluta i tifosi: «Siamo terzi e siamo orgogliosi»

Stop al campionato, il Giugliano saluta i tifosi: «Siamo terzi e siamo orgogliosi»
La dirigenza del Giugliano saluta i tifosi con un lungo post apparso sulla pagina Facebook della società. Dopo la notizia della sospensione definitiva dei campionati...

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La dirigenza del Giugliano saluta i tifosi con un lungo post apparso sulla pagina Facebook della società. Dopo la notizia della sospensione definitiva dei campionati dilettantistici, i vertici del sodalizio gialloblu hanno sentito l'esigenza di tracciare il bilancio della stagione (fino allo stop di qualche mese fa a dir poco esaltante) e salutare i propri supporters. "È finita - scrivono i presidente Luigi e Gaetano Sestile - È finita in un modo che non ci aspettavamo, in un modo triste perché ci rende impotenti. Il nostro cammino in Serie D termina così, con la decisione della Lega Nazionale Dilettanti di sospendere il campionato. Siamo terzi, siamo orgogliosi di quanto fatto: un terzo posto al ritorno in quarta serie dopo 11 anni. Abbiamo fatto vedere all'Italia di cosa è capace il Giugliano, di cosa è capace la nostra città".


Poi il riferimento al rendimento interno e il ricordo al compianto Salvatore Sestile, il presidente scomparso lo scorso ottobre. "Il cammino al De Cristofaro è storico: ogni squadra del girone prima di mettere piede sul nostro prato verde si è fatto il segno della croce. Inutile ovviamente: noi abbiamo un angelo personale che ci protegge e infatti alcune vittorie sembravano venire proprio dalla mano sua". E ancora: "Un anno incredibile, con  risultati eccellenti: il terzo posto appunto ma va contestualizzato. Il terzo posto nel Girone I è diverso, ha un altro peso. Un girone con squadre storiche, blasonate, che ci hanno fatto sognare perché negli anni cupi le guardavamo con invidia e oggi le abbiamo affrontate da pari. Lo abbiamo fatto da squadra vera - concludono i due presidenti - da famiglia: una famiglia forte alle spalle, una dirigenza fatta da professionisti, ma anche amici, una squadra con un gruppo forte". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino