Le lancette dell’orologio girano forse troppo veloci per il mercato del Napoli. Minuto dopo minuto, ora dopo ora, svaniscono le speranze di portare a casa un rinforzo per...
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Non ci si perde d’animo, e la ricerca continua: si va avanti con gli ultimi tentativi. Mancano poche ore alle 23, quando i giochi saranno chiusi; ma la dirigenza napoletana vuole giocarsi ogni carta prima di abbandonarele speranze. Dalla Spagna è arrivata la notizia dell’interessamento last minute per Mikel Oyarzabal, 20enne della Real Sociedad: ma non bastano i 30 milioni di euro messi sulla tavola dal club azzurro. C’è infatti una clausola di 50 milioni di euro sul giocatore. Anche su Edera Giuntoli ci aveva fatto un pensierino: 8 milioni di euro più bonus, ma il no categorico di Cairo ha spento in partenza la trattativa. E allora si guarda a Bernard: si è parlato del numero 10 dello Shakhtar che fece impazzire il Napoli nella gara di Kharkiv. Il contratto del 25enne brasiliano, ex vice-Neymar ai mondiali del 2014 è in scadenza a giugno di quest'anno, e Giuntoli starebbe tastando il terreno. Ma il tempo è poco. Pure Klaassen fra i nomi circolati, ma non è esterno d’attacco, e forse, tutto sommato, il gioco non vale la candela.
Niente da fare anche per Caprari: il Napoli avrebbe voluto trattarlo inizialmente per poi girarlo al Sassuolo nell’affare Politano. Ma Ferrero non si è smosso neanche davanti all’importante offerta di De Laurentiis, che dopo la proposta di 15 milioni avrebbe rilanciato arrivando a 18 pur di convincere i blucerchiati. Anche Antonio Romei, braccio destro del presidente della Sampdoria, ha confermato: «La decisione è di andare avanti così con questa rosa ed è giusto dare fiducia a un gruppo che sta facendo molto bene. Perciò abbiamo rifiutato l’offerta del Napoli».
Allora si tenta il tutto e per tutto per Politano, anche senza Caprari: 22 milioni più 3 di bonus, il rilancio disperato del club azzurro. Si attendono le ultime risposte, quando ormai tutte le porte sembrano chiuse e le strade sbarrate. Ma la speranza è l’ultima a morire, e il Napoli non si fermerà fino alle 23 di questa sera. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino