Il Nola chiede equità di trattamento

Nola
Il Nola alza la voce con i vertici federali. Ecco quanto scritto dal club bianconero sui suoi canali ufficiali: «Non saranno gli alibi a salvare il Nola. Non saranno le proteste...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il Nola alza la voce con i vertici federali. Ecco quanto scritto dal club bianconero sui suoi canali ufficiali: «Non saranno gli alibi a salvare il Nola. Non saranno le proteste e il disappunto per un fischio arbitrale a far svoltare il momento poco brillante dei bianconeri. Ma dopo i fatti di Pomigliano D’Arco, Picerno e il rigore non concesso a Vaccaro e compagni contro il Cerignola, la S.S. Nola 1925 ha deciso di farsi sentire con i vertici federali. Il Nola, reduce da un filotto di sconfitte, è ora impelagato in piena zona playout a quota 24 punti in coabitazione con Sarnese e Gragnano a ben 5 lunghezze di distanza dal Nardò che attualmente occupa l’ultimo posto del Girone H che garantisce la salvezza diretta. Bottino decisamente magro e poco proporzionato a quanto fatto vedere dai bianconeri soprattutto al cospetto delle big contro le quali sono stati riscontrati i maggiori torti arbitrali.

Gli episodi

Nulla di campato in aria ma solo fatti documentati con video: ecco su cosa verte la denuncia della dirigenza bianconera che, pur riconoscendo i propri demeriti tecnici, chiede equità e giustizia.

 

  1. Nel corso di Nola – Cerignola sul punteggio di 0-1 per la corazzata pugliese viene negato un rigore ai bianconeri nonostante un plateale fallo di mano di un difensore gialloblu.
  2. Nel corso di Picerno – Nola sul 2-1 per i padroni di casa al 93’ non veniva sanzionato con il penalty un netto fallo ai danni di D’Anna in area di rigore
  3. Nel corso di Pomigliano D’Arco – Nola nel primo tempo veniva assegnato un calcio di rigore piuttosto generoso per un contatto (leggerissimo) tra Esposito e l’attaccante granata
  4. Nel corso di Pomigliano D’Arco – Nola nel secondo tempo, al termine di un batti e ribatti nell’area pomiglianese, Lippiello colpisce a botta sicura, il pallone tocca la traversa e poi entra ma per l’arbitro non attraversa tutta la linea.

E poi ci sarebbero da citare il rigore negato a Colonna contro il Gragnano all’andata (arrivò un’assurda ammonizione per simulazione!!!) e quello contro il Savoia per un tocco di gomito più che sospetto ignorato dalla terna. Episodi cruciali e sempre sfavorevoli in match già di per se complicati da reti di svantaggio. Domenica i bianconeri saranno impegnati sul difficile campo del Bitonto a caccia di punti salvezza. Contro una delle squadre meglio attrezzate di questo competitivo girone di serie D, la società bianconera si augura di giocarsi le proprie chance senza dover far fronte ad errori arbitrali, certamente non dettati da malafede, che farebbero aumentare esponenzialmente il coefficiente di difficoltà della trasferta.

 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino