«I nostri successi segno tangibile dei tuoi insegnamenti». Recita così la targa consegnata da Fabio Bencivenga e Fabio Violetti, promotori del secondo Trofeo...
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«Rispettata la nostra volontà, momento d’incontro, gioia e divertimento per i piccoli pallanuotisti. Confermato lo spirito di condivisione anche con i genitori. Questo un anno transitorio con le Universiadi. E’ nostra intenzione, infatti, migliorare ancora e internazionalizzare il Trofeo Paolo De Crescenzo», avverte Violetti (nelle foto di Gianni Longo). Si guarda all’immediato orizzonte clorato, per rendere la manifestazione patrocinata dalla Fin un appuntamento in pianta stabile. «Registro un ulteriore passo in avanti sia in ambito organizzativo che in termini di richieste aggiuntive di partecipazione: altre quattro squadre desiderose di prendere parte all’evento. Fanno bene i due Fabio, Bencivenga e Violetti, a ragionare d’intesa per le prossime edizioni. Paolo De Crescenzo merita una vetrina internazionale», dichiara Francesco Postiglione, vicepresidente della Federazione Italiana Nuoto.
«Emerge chiaramente la volontà di arricchire il torneo già dal prossimo anno. Splendidi davvero i giocatori in acqua così come le società che sono intervenute. Grande collaborazione da parte degli allenatori anche nello sviluppo delle nuove regole, che i ragazzi, con un pizzico di fatica, hanno sperimentato per la prima volta. Tutto è andato per il meglio nel segno e nel ricordo di Paolo», conclude Postiglione. A premiare le altre compagini con medaglie e coppe Bruno Cufino, competition manager per la pallanuoto alle Universiadi di Napoli 2019. Ad alzare il trofeo a Brusciano Roberto Longo, Matteo Auletta, Davide Lucchese, Ferdinando Varriale, Domenico Cuomo, Andrea Raffone, Luigi Ciampa, Leonardo Ray Lindstrom, Mario de Florio la Rocca, il figlio d’arte Italo Postiglione, in calottina numero 10, Matteo Ripetta e Alessandro Colturi.
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Il Mattino