Il Posillipo mette le ali con Luca Marziali

Luca Marziali col braccio alzato (foto di Manuel Schembri)

di Diego Scarpitti

All’ombra della Mole Antonelliana il Posillipo ritrova gol e convinzione, abbandona l’esplosiva zona playout, consegue la seconda vittoria esterna (7-8) contro una...

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All’ombra della Mole Antonelliana il Posillipo ritrova gol e convinzione, abbandona l’esplosiva zona playout, consegue la seconda vittoria esterna (7-8) contro una diretta avversaria. Affonda la Reale Mutua Torino 81 sotto i colpi del centroboa rossoverde Luca Marziali (nella foto di Manuel Schembri), miglior giocatore alla Monumentale con la tripletta messa a bersaglio. Quadrato e compatto nei momenti decisivi dell’incontro, il team di Mergellina inizia a respirare fiducia e a scalare la parete impervia della classifica pian pianino. Soddisfatto l’allenatore posillipino Roberto Brancaccio per il risultato e i progressi del collettivo. «Successo importante fuori casa. I ragazzi hanno mantenuto la calma e la concentrazione per tutti e quattro i tempi». A 5” dall’intervallo lungo Marziali porta in vantaggio i napoletani (4-3) e ad inizio terza frazione il maltese Ben Plumpton sigla la sua prima rete italiana, che coincide con il +2 in favore degli ospiti (5-3). Si chiude, però, sul 6-6 il terzo quarto e Tommi Negri esce illeso dal tiro di rigore fallito da Vuksanovic. Prevale il cuore rossoverde nel finale e si prende definitivamente la scena la calottina numero 10. Marziali firma il 7-6 e risponde a Gandini (7-7) con la marcatura che vale tre punti come una vera manna caduta dal cielo. Trasferta proficua in Piemonte, considerato il calendario non agevole di fine 2017. Dicembre terminerà, infatti, per capitan Paride Saccoia e i suoi con la sfida impegnativa contro la Bpm Sport Management dell’ex Valentino Gallo alla Scandone (sabato 16) e il match proibitivo a Sori contro i campioni d’Italia della Pro Recco (venerdì 22). La bacchetta magica non esiste: si ragiona di volta in volta e si superano gli ostacoli in modo graduale. Il Posillipo prosegue sulla via della concretezza.

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Il Mattino