Il Posillipo strega Milano: rossoverdi in testa al girone

Lanzoni e Parrella
Milano rossoverde. Anticipando la sfida del San Paolo tra azzurri e rossoneri, capitan Paride Saccoia e compagni sbancano la Cozzi, superando 11-7 la Metanopoli (2-3, 4-3, 1-3,...

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Milano rossoverde. Anticipando la sfida del San Paolo tra azzurri e rossoneri, capitan Paride Saccoia e compagni sbancano la Cozzi, superando 11-7 la Metanopoli (2-3, 4-3, 1-3, 0-2). «Avevamo voglia di vincere, l’abbiamo preparata molto bene», spiega il numero 12 rossoverde, elogiando i giovani del gruppo. Roster composto per 9/13 da scugnizzi, che non hanno sofferto minimamente il confronto con i gialloblu. Sugli scudi il 17enne Roberto Spinelli, che ha subìto soltanto una rete negli ultimi 16 minuti, riconfermandosi, nei fatti, l’erede naturale di Tommaso Negri. Confronto archiviato a pieni voti con il dirimpettaio Francesco Ferrari, veterano classe 1974.

Si aggiudicano la sfida tra fratelli i Di Martire, che si impongono sui Bianco. Un gol a testa per Massimo, che si concede il lusso di sbagliare anche dai 5 metri, e per Giampiero (con la m, così registrato all’anagrafe). Sigla il 7-8 Giovanni Bianco (ex Savona e più grande di tre anni di Lorenzo), poi espulso per gioco violento a 1’30” dalla fine.

Nel secondo periodo si mette in luce Giuliano Mattiello, che sfrutta due volte la superiorità numerica. Matteo Monari sigla il 5-5, seguito dal botta e risposta tra Jacopo Parrella e Giacomo Lanzoni, ex Acquachiara, tre rigori segnati, uno fallito (nella foto di Rosario Caramiello).

Nella terza frazione cartellino rosso all’indirizzo di Andrea Scalzone, allontanato per proteste. Ed è nel «tempo della verità» che i posillipini costruiscono l’allungo (+2). Con il 9-7 i ragazzi di Brancaccio mettono in cassaforte il secondo successo stagionale. Parrella e la controfuga di Zeno Bertoli, autore di una tripletta, chiudono definitivamente il match. Da segnalare a 4’03” dal gong la traversa centrata da Lanzoni.

  

 

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Il Mattino