Il primo campionato di calcio femminile è nato a Napoli nel 1950

Fu la baronessa Angela Attini di Torralbo a sostenere l'idea del campionato

La squadra azzurra del 1958
Ogni 8 marzo il Napoli Femminile celebra l’emancipazione della donna, molto più che una semplice “festa”. Così, quest’anno - grazie alla...

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Ogni 8 marzo il Napoli Femminile celebra l’emancipazione della donna, molto più che una semplice “festa”. Così, quest’anno - grazie alla collaborazione con Storie di Napoli ed allo sconfinato archivio dell’Associazione Momenti Azzurri, le ragazze del Napoli Femminile racconta come l’emancipazione della donna attraverso il calcio sia partita - nel lontano 1950 - proprio da Napoli!

«Fu allora che la baronessa Angela Attini di Torralbo, politicamente vicina al comandante Achille Lauro, partorì l’idea non solo di una squadra di calcio femminile ma di un vero e proprio campionato nazionale che oggi potremmo definire precursore della attuale Divisione Femminile. Napoli era l’epicentro del movimento con Vomerese, Secondigliano e appunto Napoli, formazioni alle quali si aggiunsero prima Lazio e Roma e poi altre squadre provenienti da Genova, Milano, Bologna e Catania».

Così nel 1950, dal capoluogo partenopeo, nacque l’Associazione Italiana Calcio Femminile che durò fino al 1959, la  squadra azzurra del 1958 che aveva come punta di diamante l’ex indossatrice Matilde Gasperini. 

Dunque, le nostre calciatrici che continuano ad essere un esempio di emancipazione femminile sono anche le eredi di una lunga tradizione calcistica tutta partenopea: buon 8 marzo a chi attraverso il calcio ha dato e continua a dare lustro alle donne!»

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Il Mattino