Altro pari in trasferta per il Savoia, che impatta contro il Marina di Ragusa. Agli olplontini non basta la doppietta di Cerone: in Sicilia finisce 2-2 (foto ufficio stampa). ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Mister Parlato schiera i suoi con il consueto 4-3-1-2: tandem offensivo composto da Diakitè e Romano, con Cerone ad agire a supporto.
Primo tempo sostanzialmente avaro di emozioni. Al 12’ insidioso inserimento in area di Osuji, la cui conclusione frutta però solo un corner. Per i padroni di casa ci prova Mistretta, al tiro dopo un efficace dribbling: blocca agevolmente Volzone. Savoia ad un passo dal vantaggio alla mezz’ora con Tascone: insidioso il suo colpo di testa, neutralizzato da un provvidenziale intervento di Di Carlo. Finisce qui la prima frazione di gioco.
Nella ripresa, dodici minuti ed arriva il vantaggio oplontino con Cerone, che la sblocca con un sinistro potente e preciso. Il pari siciliano, di rigore, al minuto 26: dagli undici metri non sbaglia Mistretta. Tre minuti e Cerone riporta in avanti i suoi con un tocco morbido che beffa l’estremo difensore di casa. Il vantaggio regge fino al minuto 32, quando Mancuso sigla il definitivo 2-2.
«Dobbiamo essere più cattivi ed attenti – commenta nel post partita il tecnico Parlato – in entrambe le fasi di gioco. Ci sono state mancanze di tutti, non del singolo, nella fase difensiva. Bisogna giocare con più calma, senza frenesia, anche perché di occasioni ne abbiamo prodotto tante. Peccato. A prescindere dai meriti degli avversari, il Savoia doveva fare di più fin dall’inizio. Dobbiamo fare soltanto mea culpa: il risultato maturato oggi è soltanto responsabilità nostra». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino