Impegno e passione: la nuova partita di Vincenzo Boni al Cip

Vincenzo Boni
«Fare squadra». Intende giocare una nuova partita Vincenzo Boni, eletto nel consiglio nazionale del Comitato italiano paralimpico. Per il quadriennio 2021-2024 il...

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«Fare squadra». Intende giocare una nuova partita Vincenzo Boni, eletto nel consiglio nazionale del Comitato italiano paralimpico. Per il quadriennio 2021-2024 il nuotatore delle Fiamme Oro e del Caravaggio Sporting Village dispenserà competenza e passione.

«E’ emozionante entrare a far parte delle istituzioni sportive. L’elezione a rappresentante degli atleti a livello nazionale insieme ad altri 5 colleghi di spessore, Sara Morganti (Federazione italiana sport equestri), Matteo Betti (Federazione italiana scherma), Chiara Coltri (Federazione italiana pallacanestro in carrozzina), Oxana Corso (Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali), e Saverio Cuciti (Federazione italiana tiro a volo), mi inorgoglisce e mi rende fiero», spiega il napoletano classe 1988.

«Quanto seminato nel recente passato mi ha portato fin qui. Sono davvero contento e sin da subito assicuro il mio impegno». Intende adempiere al meglio il suo mandato il bronzo a Rio 2016 e Cavaliere al merito della Repubblica italiana. «Mi considero uomo spogliatoio. Già in Nazionale ho dato voce (e continuo a darla) a tanti miei compagni e ai più giovani in particolare. Sempre aperto al confronto in ambito della Federazione italiana nuoto paralimpico, assicuro di estendere il mio contributo ad ampio raggio».

Attenzione massima al Cip e alle sue iniziative. «Mesi fa ho avanzato la mia candidatura, perché desideravo intraprendere questo percorso al servizio degli altri. Ho chiesto appoggio e consenso al commissario tecnico Roberto Vernole e al presidente Roberto Valori. Posso ritenermi soddisfatto del riscontro ricevuto», ammette Boni, pronto per gli Europei di Funchal in Portogallo (17-23 maggio) e con la testa naturalmente proiettata alle Paralimpiadi di Tokyo (24 agosto–5 settembre).

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Il Mattino