Insigne e Mertens trascinatori: il Napoli vince a Empoli col brivido

Inviato a Empoli Napoli super in trasferta. Quinta vittoria consecutiva fuori casa, la nona stagionale per complessivi trenta punti, record in serie A. La squadra azzurra...

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Inviato a Empoli

Napoli super in trasferta. Quinta vittoria consecutiva fuori casa, la nona stagionale per complessivi trenta punti, record in serie A. La squadra azzurra cancella la maledizione dello stadio Castellani dove non aveva mai vinto nei dieci precedenti, neanche negli anni di Maradona. Dolce ritorno a casa di Sarri, che ha guidato l'Empoli per tre stagioni, e l'anno scorso con il Napoli aveva conquistato solo un pareggio. Però anche stavolta gli azzurri dimostrano grandi limiti caratteriali rischiando di rimettere tutto in discussione in un assurdo finale: in vantaggio di tre reti subiscono negli ultimi venti minuti due reti (la prima di El Kaddouri, la seconda di Maccarone dal dischetto)


L'anticipo all'ora di pranzo comincia male con l'errore dal dischetto di Mertens, rigore che lui stesso si era procurato per un fallo di Costa. Poi ci pensa Insigne a sbloccare il risultato: lesto il napoletano a controllare il pallone rinviato corto da Costa a e infilarlo sul primo palo. Il raddoppio è di Mertens su punizione: Dries pennella una parabola magica da oltre venti metri, arriva a quota venti in campionato, e cancella in fretta il precedente errore dal dischetto. Il tris lo realizza Insigne: un altro rigore, stavolta per atterramento di Callejon ad opera di Pasqual. Insigne va sul dischetto, dove si era già posizionato Jorginho con l'idea di calciare, e infila il pallone nell'angolo (poi l'italo-brasiliano è il primo ad esultare con Lorenzo).

Sarri in difesa ripropone Gholuam e ferma Koulibaly, diffidato, in vista della sfida con la Juve: la coppia centrale è formata da Albiol e Chiriches. Un solo rischio per Reina nel primo tempo con il tiro di Thiam di poco fuori. Poi negli ultimi venti minuti incredibilmente il Napoli spegna la luce, incassa due reti dall'Empoli, il peggiore attacco della serie A, e corre anche qualche brivido finale. Alla fine la vittoria comunque arriva e prosegue la corsa Champions: scavalcata momentaneamente la Roma che stasera affronta il Sassuolo all'Olimpico.
 
Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Bellusci, Costa, Pasquale; Krunic (26' st Josè Mauri), Diousse, Croce (40' st Di Marco), El Kaddouri; Pucciarelli (21' st Maccarone), Thiam. In panchina: Pugliesi, Pelagotti, Zambelli, Di Marco, Veseli, Barba, Zajc, Buchel, Marilungo. All.: Martusciello. 

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam; Allan, Jorginho (15' st Diawara), Hamsik; Callejon, Mertens (37' st Milik), Insigne (30' st Giaccherini). In panchina: Rafael, Sepe, Koulibaly, Maggio, Maksimovic, Strinic, Rog, Zielinski, Pavoletti. All.: Sarri.

Arbitro: Damato di Barletta. 

Reti: 20' pt  e 38' pt (rig.) Insigne, 23' pt Mertens; 25' st El Kaddouri, 36' st Maccarone (rig.).


Note: Spettatori 10mila circa (4mila napoletani). Ammoniti: Costa, Albiol, Hysaj, Callejon, Jorginho, Skorupski, Diousse. Recupero: 0'; 4. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino