Insigne, la 10 di Diego non si tocca: «Seguiamo Spalletti, ci ha tirato su»

Insigne, la 10 di Diego non si tocca: «Seguiamo Spalletti, ci ha tirato su»
L'aveva detto prima del match, Lorenzo Insigne, aveva voglia di festeggiare il traguardo delle 400 presenze insieme con i tifosi. E così è stato: il gol del...

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L'aveva detto prima del match, Lorenzo Insigne, aveva voglia di festeggiare il traguardo delle 400 presenze insieme con i tifosi. E così è stato: il gol del raddoppio è arrivato con il suo rigore, la saracinesca sulla vittoria che vale di nuovo la vetta della classifica. «Il modo migliore per celebrare stasera il mio traguardo era vincere, ci siamo riusciti da squadra» ha detto il capitano. «Dobbiamo restare con i piedi per terra e lavorare, la strada è ancora molto lunga. È indescrivibile l’emozione che si prova quando i tifosi cantano per te, me lo sto godendo, voglio solo lavorare per aiutare la squadra ogni domenica».

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«Spalletti ci fa lavorare ma cerca anche di farci divertire, questo si vede in campo. Da capitano dico alla squadra che bisogna restare tranquilli, è tutto in salita: lo scorso anno per una partita non siamo andati in Champions e ci fa ancora male, dobbiamo ripagare i nostri tifosi» ha continuato Insigne a Dazn. «Questa squadra è diversa da quella di Sarri: cerchiamo di seguire le indicazioni di spalletti, ci ha preso in un momento complicato, eravamo tutti delusi per la mancata champions e ci ha tirato su. La numero 10? Ho il mio 24, la 10 non si tocca, è stata la maglia di una leggenda che ci ha fatto sognare e  ha portato noi napoletani sul tetto del mondo. È giusto che resti nel cassetto, non va toccata».

 

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Il Mattino