Gli appelli continui, le manifestazioni di protesta e le sanzioni dei giudici sportivi non sembrano ancora avere effetto nei campionati di calcio. L'ennesimo vergognoso...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Sarnese ospitava il Sant'Agnello Promotion nella gara valida per la sedicesima giornata del girone E. Scontro al vertice tra i sarrastri, secondi in classifica e la formazione costiera, la cui prima squadra milita nel girone B di Promozione. Al triplice fischio termina 2-2, ma la cronaca del match è sporcata dal comportamento di alcuni tesserati del Sant'Agnello Promotion.
Sfortunato protagonista è Dampha Musa, atleta della Sarnese che è stato bersagliato per tutto l'arco della gara da insulti razzisti. «Nero di m...», questo l'epiteto ripetutamente rivolto al coloured della formazione sarrastra. A “vomitare” epiteti razzisti sul calciatore avversario è stato prima un solo atleta del Sant'Agnello Promotion, poi seguito da altri compagni di squadra quando Dampha Musa è stato espulso per doppia ammonizione.
Secondo quanto riferito dalla Sarnese, nessun tesserato della formazione costiera né l'arbitro sono intervenuti per mettere fine agli squallidi episodi. Proprio per questo, sono scattate vibranti proteste da parte dei genitori di alcuni calciatori della Sarnese assiepati in tribuna ad assistere all'incontro.
Dampha Musa, classe 2001, è stato tesserato a dicembre dalla Sarnese dopo l'esperienza a Mazara del Vallo, nel campionato siciliano di Eccellenza. La presidentessa del club granata Maria Adiletta ha preannunciato un esposto al Comitato Campania della Lega Nazionale Dilettanti, per denunciare quanto avvenuto questo pomeriggio allo stadio Felice Squitieri. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino