Inter, Conte si mette alle spalle Dortmund: «Uno sfogo che serve per crescere»

Inter, Conte si mette alle spalle Dortmund: «Uno sfogo che serve per crescere»
C'è da smaltire la delusione per la sconfitta rimediata in Champions contro il Borussia Dortmund. Antonio Conte è pronto a lasciarsi tutte alle spalle nel match...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
C'è da smaltire la delusione per la sconfitta rimediata in Champions contro il Borussia Dortmund. Antonio Conte è pronto a lasciarsi tutte alle spalle nel match di San Siro contro il Verona.


Verona. «Dovremo fare grande attenzione, sapendo che il Verona è una squadra in salute, che corre e pressa. Dovremo essere molto preparati per questa situazione».

Champions. «Non sarà una partita semplice e quindi dovremo essere bravi a smaltire la delusione della sconfitta di Dortmund che sicuramente può lasciare qualche strascico, ma anche questo fa parte del processo di crescita e di maturità. Il fatto di smaltire le scorie negative che può aver lasciato quella partita».

Incontro con i dirigenti. «Sinceramente voi avete visto il mio come uno sfogo, io come un modo costruttivo per cercare di capire dove si è commesso qualche errore senza additare nessuno e mettendomi per primo nella situazione».

Analisi. «Sono stato chiamato per cambiare i giri del motore e quindi ogni cosa che faccio la faccio per migliorare la situazione e di far capire che si può e si deve fare meglio perché siamo l'Inter. Quando siamo nel privato i dirigenti sono i primi a riconoscere alcune situazioni che potevano essere fatte in maniera migliore a inizio stagione. Non vedo assolutamente problemi con i dirigenti perché si ha lo stesso pensiero». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino