Inter-Fiorentina, Pioli avverte i suoi: «Basta errori, non possiamo staccare la spina»

Inter-Fiorentina, Pioli avverte i suoi: «Basta errori, non possiamo staccare la spina»
Pioli categorico: con la Viola vietato staccare la spina. Mai più un’altra Be’er Sheva, con secondo tempo e partita regalati agli avversari, dopo una prima...

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Pioli categorico: con la Viola vietato staccare la spina. Mai più un’altra Be’er Sheva, con secondo tempo e partita regalati agli avversari, dopo una prima frazione «decisamente soddisfacente, per gioco ed occasioni espresse».


Stefano Pioli, nel posticipo questa sera (calcio d’inizio ore 21, al Meazza) contro la Fiorentina di Sousa, pretende una sola cosa dai suoi uomini: continuità di prestazione e «di attenzione per tutti i 90 minuti e non soltanto per 45 - il messaggio lanciato dal 51enne parmigiano ai microfoni di Sportmediaset -. Se siamo intensi per tutta la gara possiamo fare bene, ma se molliamo anche solo un attimo gli avversari sono pronti a colpirci e ad approfittarne. Ripeto, continuità, deve essere questo il nostro obiettivo». Oltre, ovviamente, ai tre punti, fondamentali per rimanere agganciati al treno della Champions e alla speranza di ‘grande remuntada’ di società e tifosi.

A sfavore dell’Inter di Pioli le statistiche, negative nelle ultime due annate di serie A, contro la Viola: 4 gare e 4 ko, due al Franchi (2-1 il 14 febbraio scorso e 3-0 il 5 ottobre 2014) e due al Meazza, terra di conquista sia la passata stagione (il 27 settembre 2015) con un pesantissimo 4-1 firmato Kalinic (tripletta), sia due campionati fa 8 con Salah nelle vesti di giustiziere. Ma, a dispetto dei numeri, l’ex tecnico della Lazio si aspetta un altro passo in avanti dai suoi e una vittoria, che in casa manca da più di 3 anni (26 settembre 2013, 2-1 Inter firmato Cambiasso e Jonathan).


«Poco tempo per preparare la gara? No, io credo che ci sia il tempo necessario - ha proseguito Stefano Pioli -. Dopo la sconfitta di giovedì ci farà bene tornare subito in campo per dimostrare che possiamo reagire. La Fiorentina ha trovato continuità di prestazioni, gioca un buon calcio e dovremo fare attenzione. Il terzo posto? Pensiamo a vincere una partita alla volta. Il campionato è ancora lungo, tireremo le somme alla fine». Contro i viola, solo due i dubbi di formazione del tecnico nerazzurro. Tra Murillo e Ranocchia, per il ruolo di secondo centrale (a completare il reparto Miranda e la coppia di esterni D’Ambrosio e Nagatomo, tutti confermati). E tra Brozovic e Banega, per un posto sulla trequarti, con il croato in netto vantaggio sull’argentino, in odore di seconda bocciatura consecutiva. In mezzo al campo, certi infatti di una maglia Joao Mario e Kondogbia. Come Candreva (a caccia del 50° gol in serie A) e Perisic a supporto di capitan Icardi in attacco. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino