Dalla festa dei 130 anni del Mattino ai successi di Napoli, Inter e Salernitana

De Laurentiis, Marotta e Iervolino ci anticiparono i loro progetti

130 del Mattino
Venticinque maggio 2022. Sul palco del teatro di corte di Palazzo Reale tre grandi protagonisti del calcio italiano. I presidenti di Napoli e Salernitana, De Laurentiis e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Venticinque maggio 2022. Sul palco del teatro di corte di Palazzo Reale tre grandi protagonisti del calcio italiano. I presidenti di Napoli e Salernitana, De Laurentiis e Iervolino, e l'ad dell'Inter, Marotta, a discutere del futuro del calcio e dei loro club in uno dei dibattiti organizzati per celebrare i 130 anni del Mattino. Ci anticiparono i loro obiettivi e un anno dopo sono a festeggiare risultati di prestigio.

De Laurentiis ha riportato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni, Marotta ha raggiunto con l'Inter la qualificazione alla finale di Champions League e Iervolino sente ormai certa la permanenza della Salernitana in serie A per il terzo anno consecutivo, mai accaduto nella storia del club granata acquistato dall'imprenditore napoletano il 31 dicembre 2021.

Il titolo di quel panel era "Il calcio da cambiare". Nel segno della sostenibilità, che è stata applicata da tutte e tre le società, perché non si potevano compiere ulteriori azzardi finanziari. Soprattutto il Napoli è stato un modello, riuscendo a coniugare il contenimento dei costi e il trionfo sportivo. Una strada indicata anche da Marotta, uno dei manager di maggiore valore, che arriva alla terza finale Champions dopo le due con la Juventus. Iervolino si è spinto oltre in questa stagione, attaccando con decisione il cartello dei procuratori dei calciatori e provocatoriamente lanciando una sfida: potrei essere il primo presidente a licenziare un giocatore se non fossi soddisfatto del suo rendimento.

Quel confronto venne organizzato pochi giorni dopo la fine di un campionato in cui i risultati di Napoli, Inter e Salernitanana avrebbero potuto essere migliori. De Laurentiis, Marotta e Iervolino avevano idee chiarissime su come ripartire. Lo hanno fatto e adesso sono qui a raccogliere applausi.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino