Sinner non si ferma più e vola ai quarti: battuto Krajinovic

Internazionali di Roma, Sinner non si ferma più e vola ai quarti: battuto Krajinovic
Nonostante l'allergia, verrebbe da dire. Jannik Sinner solitamente soffre la stagione dei pollini, e per questo nella prima sua partita in diurna agli Internazionali di Roma...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nonostante l'allergia, verrebbe da dire. Jannik Sinner solitamente soffre la stagione dei pollini, e per questo nella prima sua partita in diurna agli Internazionali di Roma 2022 il talentuosissimo azzurro aveva un piccolo avversario in più, che ha sconfitto come ha fatto 6-2, 7-6 il serbo Filip Krajinovic. 

 

 

Krajinovic non ha scampo

Il più esperto (30 anni) rivale veniva dalla vittoria a sopresa contro il più quotato Andrej Rublev, e alla prova dei fatti ha ceduto (non senza lottare) alle tante soluzioni che Sinner sa adottare in campo. Il primo set è un monologo dell'azzurro, che fa brillare gli occhi ai tifosi a furia di ace. E quando tenta la giocata (come il dritto angolatissimo che suggella il terzo game), la sorte lo premia. Nella seconda frazione il discorso cambia: nella calura del centrale, Jannik si porta sopra agevolmente di due game, poi il serbo (che disponde di un bel braccio) si scuote e, approfittando di alcune leggerezze dell'ex allievo di Riccardo Piatti, lo rimonta. Sinner a questo torneo ci tiene, eccome se ci tiene: vince un game, ne perde un altro invitando con le braccia gli spalti a sostenerlo ancora di più. Però sbaglia troppo e sul 5-6 il rischio di perdere il set e compromettere la partita è alto. Alla fine la classe dell'azzurro prevale: 7-6, ma che fatica!

 

 

Ora c'è Tsitsipas

Dopo lo spettacolare derby tutto italiano con Fabio Fognini (concluso dalla scritta 'Forza Milan' sulla telecamera) Sinner è - ancora più di quanto non fosse prima - il beniamino del pubblico romano, che orfano di Matteo Berrettini sogna con i lungolinea e le smorzate dell'altoatesino. Per Jannik ora si prospetta un big match contro Stefanos Tsitsipas: il greco oggi ha rimontato Khachanov e attende di misurarsi con il classe 2001, con cui si è misurato tre volte in carriera (due vittorie per lui, una per Jannik). Tsitsipas a soli 24 anni è già da tempo uno dei primi del circuito, nonché finalista all'ultimo Roland Garros, ma questo Sinner può mettere in difficoltà chiunque.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino