Implacabile. Nelle prime due uscite stagionali ha segnato 32 gol, distribuendo in pari misura la cifra delle marcature realizzate. E,ironia della sorte, ha incassato il medesimo numero di reti nei match disputati. Il fine settimana clorato si chiude con il terzo derby del palinsesto clorato, vinto dalla Canottieri Napoli sull’Ischia Marine Club 9-16 (parziali di 3-4, 2-3, 2-5, 2-4). I giallorossi tengono il passo di Vela Nuoto Ancona e Rari Nantes Auditore (6).

Parte bene la formazione di Gennaro Mattiello, che si porta sul 3-1. Non tarda la reazione dei giocatori del Molosiglio: i pallanuotisti di Enzo Massa rovesciano il passivo e si presentano all’intervallo lungo sul 5-7. La Canottieri subisce due segnature per tempo, mentre in attacco scava decisamente il solco. Escono per limite di falli Marco Napolitano, lo statunitense Casey Lynton e Daniele Cerchiara nel terzo tempo, Manuel Lanfranco  nell’ultimo periodo.

Cala il poker Giacomo Saviano, capitano dei gialloblu. «Peccato perché fino alla metà terzo li abbiamo messi in grossa difficoltà», dice il leader dell’Ischia. «Poi la rosa più lunga ha fatto la differenza alla fine», osserva il centroboa di Portici. «Nel complesso ottima prova di squadra», chiosa Saviano.

«La nostra non è stata una partita brillante», ammette Borrelli, capitano dei giallorossi. «Nella prima parte della gara c'è stato molto equilibrio», ammette il centroboa di Ponticelli. «Non siamo partiti molto concentrati, mentre l’Ischia ci han messo qualcosa in più per ben figurare», riconosce il numero 11 napoletano. «Nella seconda parte della gara sono emersi i valori delle due squadre e si è creato il divario nel punteggio», argomenta Borrelli. 

«Bene in fase realizzativa, ma bisognerà lavorare meglio sulla difesa, perchè una squadra con le nostre ambizioni non può concedere 9 gol all'avversario di turno», conclude il classe 1996 (nella foto di Gianluca Madonna), artefice di una doppietta come Gianluca Confuorto, Antonio Florena, Vincenzo Tozzi e Umberto Esposito. Da segnalare la prima marcatura del giovane Leonardo Russo in Serie A2, tripletta invece per Vincenzo Raia.