Flop Italia, lady Jorginho: «Meritavamo di vincere»

Flop Italia, lady Jorginho: «Meritavamo di vincere»
L’Italia esce a testa bassa, fra le lacrime, mentre gli svedesi festeggiano a San Siro sotto gli occhi increduli dei 74mila spettatori. Oltre ai numerosi cuori azzurri che...

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L’Italia esce a testa bassa, fra le lacrime, mentre gli svedesi festeggiano a San Siro sotto gli occhi increduli dei 74mila spettatori. Oltre ai numerosi cuori azzurri che seguivano la partita riuniti nelle case, con la speranza di ribaltare il risultato dell’andata. Perché l’Italia non può mancare i mondiali: era questo il pensiero comune, tristemente smentito. E lo credeva fermamente anche lady Jorginho: davanti al televisore insieme al piccolo Vitor, entrambi con la maglia azzurra addosso per sostenere il centrocampista del Napoli schierato dopo tanta attesa da Ventura fin dal primo minuto. Ma non è bastata la sua prestazione quasi impeccabile. «Bellissima partita! Meritavamo, peccato per il risultato», commenta Natalia sui social sentendosi anche lei pienamente italiana, nonostante le origini brasiliane. E poi aggiunge una dedica: «Sono orgogliosa di te, ti amo».



 
Non è mancata di certo la grinta questa volta agli azzurri: difficile riuscire a scardinare il catenaccio svedese. La fisicità dei loro difensori ha chiuso ogni spazio agli italiani, forse anche un po’ sfortunati dopo pali e traverse, e la partita svolta quasi nella totalità nella metà campo avversaria. Si è messa anche la «Sventura» quindi  in questo playoff. Ma forse bisognava giocare così anche nelle altre occasioni. E di sicuro sotto accusa proprio il ct: tante le scelte sbagliate a lui imputate, soprattutto quella di aver tenuto Insigne fuori per tutti i 90 minuti. Non tutti gli italiani insomma saranno così sportivi come la moglie di Jorginho: molti cominciano ora a mettere sotto accusa i singoli protagonisti, a cercare le colpe della mancata qualificazione; altri non commentano, fra lacrime e delusione. E una cosa che rimarrà impressa a molti è il viso di Buffon nel suo ultimo mondiale, mentre a Jorginho resterà un triste ricordo del suo esordio con la maglia della nazionale italiana. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino