L’Italia esce a testa bassa, fra le lacrime, mentre gli svedesi festeggiano a San Siro sotto gli occhi increduli dei 74mila spettatori. Oltre ai numerosi cuori azzurri che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non è mancata di certo la grinta questa volta agli azzurri: difficile riuscire a scardinare il catenaccio svedese. La fisicità dei loro difensori ha chiuso ogni spazio agli italiani, forse anche un po’ sfortunati dopo pali e traverse, e la partita svolta quasi nella totalità nella metà campo avversaria. Si è messa anche la «Sventura» quindi in questo playoff. Ma forse bisognava giocare così anche nelle altre occasioni. E di sicuro sotto accusa proprio il ct: tante le scelte sbagliate a lui imputate, soprattutto quella di aver tenuto Insigne fuori per tutti i 90 minuti. Non tutti gli italiani insomma saranno così sportivi come la moglie di Jorginho: molti cominciano ora a mettere sotto accusa i singoli protagonisti, a cercare le colpe della mancata qualificazione; altri non commentano, fra lacrime e delusione. E una cosa che rimarrà impressa a molti è il viso di Buffon nel suo ultimo mondiale, mentre a Jorginho resterà un triste ricordo del suo esordio con la maglia della nazionale italiana. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino